SevenS – Studi a Supporto della gestione Sostenibile di Sardina pilchardus e Sardinella aurita nelle GSAs Siciliane

Responsabili scientifici: Dr. Marco Torri (ISMed-CNR) e Dr. Sergio Vitale (IRBIM-CNR)

Fondi esterni: finanziato dal Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea della Regione Sicilia, sul PO FEAMP 2014/2020, misura 1.40 

Parole chiave: novellame, neonata, sardina, alaccia, risorse biologiche, gestione sostenibile

Abstract

Il progetto SevenS risponde alla richiesta del Dipartimento della pesca mediterranea della Regione Siciliana, il quale con il prot. n. 1595 del 27/01/2021 esprime la volontà di predisporre dei piani di monitoraggio, ricerca e studio che possano verificare lo stato delle popolazioni di sardina e alaccia nelle GSAs siciliane, approfondendone la biologia e le interazioni con l’ecosistema, ed anche raccogliere informazioni sulla tradizione di pesca alla “neonata”, sui navigli e sull’ incidenza dei fattori ambientali sulla dinamica delle risorse.

L’ISMed-CNR è stato quindi selezionato come organismo scientifico per il coordinamento del progetto scientifico, il quale si propone di effettuare degli studi rivolti alle popolazioni di Sardina (Sardina pilchardus) e alaccia (Sardinella aurita) nelle aree siciliane e di raccogliere informazioni su aspetti ambientali, tecnici, sociali ed economici relativi agli anni in cui veniva effettuata la pesca della neonata, che permettano la valutazione di un piano di gestione sostenibile di queste risorse.

Obiettivi specifici

Il progetto si pone sette obiettivi specifici:

  1. Valutazione qualitativa e quantitativa del novellame nel corso dell’anno per ciascuna GSA oggetto dell’attività sperimentale, ed in particolare nelle aree tradizionalmente interessate da tale tipologia di pesca.
  2. Migliorare le conoscenze scientifiche sulla biologia e sulla dinamica di popolazione delle specie Sardina pilchardus e Sardinella aurita in termini di periodo riproduttivo, accrescimento e mortalità dei giovanili e degli adulti.
  3. Stimare i tassi di cattura (CPUE) e la composizione in termini di specie ittiche e relative abbondanze delle catture derivanti dallo studio delle popolazioni di novellame e adulti.
  4. Migliorare le informazioni sulle caratteristiche del naviglio, sugli attrezzi e modalità di pesca, sui rendimenti di pesca degli adulti del cosiddetto “pesce azzurro”.
  5. Raccogliere informazioni sugli aspetti socio economici relativi agli anni in cui veniva effettuata la pesca del “bianchetto”.
  6. Rilevare i dati climatici storici e le condizioni meteorologiche e meteomarine per studiare le correlazioni con la dinamica di popolazione delle specie interessate.
  7. Individuare le carenze conoscitive e proporre elementi per la redazione di specifici Piani di Gestione della pesca del novellame in deroga al vigente Reg. (UE) 1241/2019 da sottoporre all’approvazione da parte della Commissione Europea 

Ente Capofila: CNR-ISMed (sede di Palermo)

Altri organismi scientifici pubblici partner del progetto:

CNR-IRBIM di Mazara del Vallo e di Messina

Università degli studi di Palermo – Dipartimento STEBICEF

Università degli studi di Catania – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche Ambientali

Ultimo aggiornamento

18 Ottobre 2023, 14:14