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Scuola di formazione per inseg…
Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione
31 Ottobre 2024 - 3 Novembre 2024
AMP"Isole di Ventotene e S.Stefano", P.za Castello, 1, 04031 Ventotene LT, Italia
Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione 31 ottobre-3 novembre 2024
Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione Isole di Ventotene e Santo Stefano Piazza del confino politico snc Ventotene
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024 si terrà a Ventotene la seconda edizione della Scuola di formazione rivolta ai docenti delle scuole secondarie di prima e secondo grado, intitolata “Le migrazioni politiche nell’Italia contemporanea: definizioni, confini, proposte didattiche”.
La migrazione politica rappresenta uno dei temi più dibattuti nel dibattito pubblico. I confini e le differenze tra motivazioni politiche ed economiche alla radice dei flussi migratori stanno alla base di discussioni, conflitti, interpretazioni che incidono in modo rilevante sulla lettura, la percezione e il governo della mobilità internazionale.
Obiettivo della scuola di formazione è approfondire in chiave storica l’evoluzione delle migrazioni politiche nell’Italia contemporanea, dal Risorgimento ai giorni nostri, individuando sia chiavi di lettura efficaci per comprenderne le specificità sia percorsi didattici capaci di sostenerne la disseminazione in ambito scolastico.
La scuola di formazione prevede nelle sessioni mattutine relazioni e interventi tenuti da studiosi altamente qualificati e nelle sessioni pomeridiane presentazioni di unità didattiche da parte dei docenti, andando incontro alla domanda di saperi in tema di storia delle migrazioni proveniente in modo sempre più diffuso dal mondo della scuola. Sono ammessi uditori esterni, previa prenotazione ai seguenti indirizzi: michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it
Ai partecipanti (borsisti e uditori) sarà rilasciato un attestato di frequenza.
PROGRAMMA
giovedì 31 ottobre ore 19.00: Accoglienza, saluti e presentazione della scuola venerdì 1 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
Esilio e migrazione nell’Italia liberale Stefano Gallo
Tra l’Africa e l’Italia. Mobilità (post) coloniali prima e dopo la seconda guerra mondiale Valeria Deplano
Investitori o colonizzatori? Convergenze e circolazione di idee democratiche nella nascita della questione sarda Arianna Onidi ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Una graphic novel su Alberto Pallone Lorenzo Teodonio
Migrazioni politiche e strategie comunicative. L’Hymn of the Nations dell’Office of War Information Sara Follacchio
Un prima e un dopo. L’informazione visiva e il suo ruolo nella costruzione di una biografia sociale collettiva, Claudia Tombini sabato 2 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
L’emigrazione nella ricostruzione post-bellica: un movimento solo economico? Michele Colucci
Il colonialismo italiano e le migrazioni: letture, scritture, narrazioni. Percorsi di didattica della storia attraverso la letteratura, il laboratorio di scrittura e la lettura ad alta voce condivisa Caterina Inesi
Immigrazione straniera e agricoltura: una questione politica Donato Di Sanzo e Giovanni Ferrarese ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Ventotene tra confino e partecipazione Simone Colafranceschi
Europa, un fatto prima che un’idea Olivia Pallenberg
Confini interni e confini esterni Olivia Russo domenica 3 novembre ore 9.30:
Un esempio di percorso didattico-esperienziale. Le piccole isole come luoghi di mobilità politica ed economica attraverso il caso Ventotene. Visita itinerante a cura di Anthony Santilli ore 12 Chiusura della Scuola COMITATO SCIENTIFICO Michele Colucci, Donato Di Sanzo, Giovanni Ferrarese, Stefano Gallo(CNR-ISMed) Valeria Deplano (Università di Cagliari), Caterina Inesi (Liceo artistico Ripetta Roma), Arianna Onidi (IC “Via Stoccolma” Cagliari), Anthony Santilli (Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione, Isole di Ventotene e Santo Stefano) COORDINAMENTO TECNICO Francesco Di Filippo (CNR-ISMed) INFO E CONTATTI michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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Scuola di formazione per inseg…
Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione
31 Ottobre 2024 - 3 Novembre 2024
AMP"Isole di Ventotene e S.Stefano", P.za Castello, 1, 04031 Ventotene LT, Italia
Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione 31 ottobre-3 novembre 2024
Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione Isole di Ventotene e Santo Stefano Piazza del confino politico snc Ventotene
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024 si terrà a Ventotene la seconda edizione della Scuola di formazione rivolta ai docenti delle scuole secondarie di prima e secondo grado, intitolata “Le migrazioni politiche nell’Italia contemporanea: definizioni, confini, proposte didattiche”.
La migrazione politica rappresenta uno dei temi più dibattuti nel dibattito pubblico. I confini e le differenze tra motivazioni politiche ed economiche alla radice dei flussi migratori stanno alla base di discussioni, conflitti, interpretazioni che incidono in modo rilevante sulla lettura, la percezione e il governo della mobilità internazionale.
Obiettivo della scuola di formazione è approfondire in chiave storica l’evoluzione delle migrazioni politiche nell’Italia contemporanea, dal Risorgimento ai giorni nostri, individuando sia chiavi di lettura efficaci per comprenderne le specificità sia percorsi didattici capaci di sostenerne la disseminazione in ambito scolastico.
La scuola di formazione prevede nelle sessioni mattutine relazioni e interventi tenuti da studiosi altamente qualificati e nelle sessioni pomeridiane presentazioni di unità didattiche da parte dei docenti, andando incontro alla domanda di saperi in tema di storia delle migrazioni proveniente in modo sempre più diffuso dal mondo della scuola. Sono ammessi uditori esterni, previa prenotazione ai seguenti indirizzi: michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it
Ai partecipanti (borsisti e uditori) sarà rilasciato un attestato di frequenza.
PROGRAMMA
giovedì 31 ottobre ore 19.00: Accoglienza, saluti e presentazione della scuola venerdì 1 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
Esilio e migrazione nell’Italia liberale Stefano Gallo
Tra l’Africa e l’Italia. Mobilità (post) coloniali prima e dopo la seconda guerra mondiale Valeria Deplano
Investitori o colonizzatori? Convergenze e circolazione di idee democratiche nella nascita della questione sarda Arianna Onidi ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Una graphic novel su Alberto Pallone Lorenzo Teodonio
Migrazioni politiche e strategie comunicative. L’Hymn of the Nations dell’Office of War Information Sara Follacchio
Un prima e un dopo. L’informazione visiva e il suo ruolo nella costruzione di una biografia sociale collettiva, Claudia Tombini sabato 2 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
L’emigrazione nella ricostruzione post-bellica: un movimento solo economico? Michele Colucci
Il colonialismo italiano e le migrazioni: letture, scritture, narrazioni. Percorsi di didattica della storia attraverso la letteratura, il laboratorio di scrittura e la lettura ad alta voce condivisa Caterina Inesi
Immigrazione straniera e agricoltura: una questione politica Donato Di Sanzo e Giovanni Ferrarese ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Ventotene tra confino e partecipazione Simone Colafranceschi
Europa, un fatto prima che un’idea Olivia Pallenberg
Confini interni e confini esterni Olivia Russo domenica 3 novembre ore 9.30:
Un esempio di percorso didattico-esperienziale. Le piccole isole come luoghi di mobilità politica ed economica attraverso il caso Ventotene. Visita itinerante a cura di Anthony Santilli ore 12 Chiusura della Scuola COMITATO SCIENTIFICO Michele Colucci, Donato Di Sanzo, Giovanni Ferrarese, Stefano Gallo(CNR-ISMed) Valeria Deplano (Università di Cagliari), Caterina Inesi (Liceo artistico Ripetta Roma), Arianna Onidi (IC “Via Stoccolma” Cagliari), Anthony Santilli (Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione, Isole di Ventotene e Santo Stefano) COORDINAMENTO TECNICO Francesco Di Filippo (CNR-ISMed) INFO E CONTATTI michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione
31 Ottobre 2024 - 3 Novembre 2024
AMP"Isole di Ventotene e S.Stefano", P.za Castello, 1, 04031 Ventotene LT, Italia
Scuola di formazione per insegnanti sul tema delle migrazioni, 2a edizione 31 ottobre-3 novembre 2024
Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione Isole di Ventotene e Santo Stefano Piazza del confino politico snc Ventotene
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024 si terrà a Ventotene la seconda edizione della Scuola di formazione rivolta ai docenti delle scuole secondarie di prima e secondo grado, intitolata “Le migrazioni politiche nell’Italia contemporanea: definizioni, confini, proposte didattiche”.
La migrazione politica rappresenta uno dei temi più dibattuti nel dibattito pubblico. I confini e le differenze tra motivazioni politiche ed economiche alla radice dei flussi migratori stanno alla base di discussioni, conflitti, interpretazioni che incidono in modo rilevante sulla lettura, la percezione e il governo della mobilità internazionale.
Obiettivo della scuola di formazione è approfondire in chiave storica l’evoluzione delle migrazioni politiche nell’Italia contemporanea, dal Risorgimento ai giorni nostri, individuando sia chiavi di lettura efficaci per comprenderne le specificità sia percorsi didattici capaci di sostenerne la disseminazione in ambito scolastico.
La scuola di formazione prevede nelle sessioni mattutine relazioni e interventi tenuti da studiosi altamente qualificati e nelle sessioni pomeridiane presentazioni di unità didattiche da parte dei docenti, andando incontro alla domanda di saperi in tema di storia delle migrazioni proveniente in modo sempre più diffuso dal mondo della scuola. Sono ammessi uditori esterni, previa prenotazione ai seguenti indirizzi: michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it
Ai partecipanti (borsisti e uditori) sarà rilasciato un attestato di frequenza.
PROGRAMMA
giovedì 31 ottobre ore 19.00: Accoglienza, saluti e presentazione della scuola venerdì 1 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
Esilio e migrazione nell’Italia liberale Stefano Gallo
Tra l’Africa e l’Italia. Mobilità (post) coloniali prima e dopo la seconda guerra mondiale Valeria Deplano
Investitori o colonizzatori? Convergenze e circolazione di idee democratiche nella nascita della questione sarda Arianna Onidi ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Una graphic novel su Alberto Pallone Lorenzo Teodonio
Migrazioni politiche e strategie comunicative. L’Hymn of the Nations dell’Office of War Information Sara Follacchio
Un prima e un dopo. L’informazione visiva e il suo ruolo nella costruzione di una biografia sociale collettiva, Claudia Tombini sabato 2 novembre ore 10-13: Lezioni e discussione
L’emigrazione nella ricostruzione post-bellica: un movimento solo economico? Michele Colucci
Il colonialismo italiano e le migrazioni: letture, scritture, narrazioni. Percorsi di didattica della storia attraverso la letteratura, il laboratorio di scrittura e la lettura ad alta voce condivisa Caterina Inesi
Immigrazione straniera e agricoltura: una questione politica Donato Di Sanzo e Giovanni Ferrarese ore 15-18: Presentazione e discussione delle unità didattiche
Ventotene tra confino e partecipazione Simone Colafranceschi
Europa, un fatto prima che un’idea Olivia Pallenberg
Confini interni e confini esterni Olivia Russo domenica 3 novembre ore 9.30:
Un esempio di percorso didattico-esperienziale. Le piccole isole come luoghi di mobilità politica ed economica attraverso il caso Ventotene. Visita itinerante a cura di Anthony Santilli ore 12 Chiusura della Scuola COMITATO SCIENTIFICO Michele Colucci, Donato Di Sanzo, Giovanni Ferrarese, Stefano Gallo(CNR-ISMed) Valeria Deplano (Università di Cagliari), Caterina Inesi (Liceo artistico Ripetta Roma), Arianna Onidi (IC “Via Stoccolma” Cagliari), Anthony Santilli (Centro di ricerca e documentazione sul confino politico e la detenzione, Isole di Ventotene e Santo Stefano) COORDINAMENTO TECNICO Francesco Di Filippo (CNR-ISMed) INFO E CONTATTI michele.colucci@ismed.cnr.it donato.disanzo@ismed.cnr.it stefano.gallo@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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SEMINARIO - Le catastrofi ambi…
SEMINARIO - Le catastrofi ambientali tra storia e memoria. il caso di Gragnano
5 Novembre 2024 10:00 - 12:30
ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA, Italia
I SEMINARI DEL CNR-ISMed
CICLO II, 2a edizione: Oltre le barriere disciplinari. L’ISMed come laboratorio di ricerca
Le catastrofi ambientali tra storia e memoria. il caso di Gragnano 5 novembre 2024 ore 10.00 CNR-ISMed Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8 80134 Napoli ACCESSO DA REMOTO su piattaforma Teams Gragnano, città famosa per la pasta, è invece meno nota per l’estrema vulnerabilità del suo territorio ai fenomeni franosi. Posta sotto il Monte Pendolo, la città ha conosciuto in passato numerosi eventi catastrofici: quelli che i tecnici definiscono “colate rapide di piroclastici sciolti”. L’evento più noto di questo tipo è senza dubbio la frana di Sarno del maggio 1998. Ma anche a Gragnano, nel 1841, si verificò una catastrofe analoga, con oltre 100 morti e la distruzione di un intero quartiere.
Nonostante la palese esposizione al rischio, la stagione che si apre a partire dal secondo dopoguerra è caratterizzata da una sorta di rimozione del problema: sotto la spinta di un deciso incremento demografico, lo sviluppo urbanistico di Gragnano procede in forma disordinata: un’antropizzazione selvaggia con nuovi insediamenti che, quasi sempre, riservano poca attenzione agli assetti geolitologici del territorio. Le conseguenze non tardano a manifestarsi e nel gennaio 1971 una colata di fango dal monte Pendolo investe 4 villette e distrugge un hotel.
Il seminario, oltre a soffermarsi su questi eventi del passato (dinamiche, conseguenze, politiche emergenziali, etc.), mira a seguire le odierne modalità di gestione di quel territorio. IL RELATORE. Walter Palmieri è Primo ricercatore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del CNR. Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettanei e su riviste scientifiche come, “Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali”, “Storia Urbana”, “Società e Storia”, “Global Environment” “Archivio Storico per la Calabria e la Lucania”. È membro del comitato di redazione della rivista internazionale “Global Environment. The Journal of Transdisciplinary History” ed è tra i soci fondatori della Società italiana di Storia Ambientale (SISAM). Le sue ricerche si concentrano sul Mezzogiorno preunitario con particolare attenzione alle realtà associative, al territorio e alla deforestazione. Attualmente lavora ad una ricerca sul dissesto idrogeologico nel Mezzogiorno continentale nel XIX secolo. RELATORE Walter Palmieri CNR-ISMed INTRODUCE E MODERA Gabriella Corona CNR-ISMed DIBATTITO FINALE COMITATO SCIENTIFICO: Michele Colucci, Gabriella Corona, Antonio De Lorenzo, Valentina Noviello CNR-ISMed INFO E CONTATTI Valentina Noviello valentina.noviello@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it COME PARTECIPARE: Il seminario è aperto al pubblico, fino esaurimento posti. E' possibile partecipare da remoto su piattaforma Teams
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INCONTRO - Storie dal Wastocen…
INCONTRO - Storie dal Wastocene: l’era degli scarti
6 Novembre 2024 - 8 Novembre 2024
TAN - Teatro Area Nord, Via Nuova Dietro la Vigna, 20, 80145 Napoli NA, Italia
Storie dal Wastocene: l’era degli scarti 6-8 novembre 2024 TAN-Teatro Area Nord Via Nuova Dietro la Vigna, 20 Napoli Schiacciati tra la drammatica materialità di guerre e cambiamento climatico, può apparire straniante parlare di narrazioni; eppure la crisi socioecologica ha molto a che fare con i modi in cui raccontiamo il mondo, il passato e i possibili futuri... Abbiamo bisogno di costruire narrazioni ribelli e archivi insorgenti che assedino la storia ufficiale e che possano liberare immaginari e memorie. Ogni conflitto ambientale è anche un conflitto narrativo, una sfida alle narrazioni ufficiali che vogliono silenziare o normalizzare l’ingiustizia. Ogni conflitto ambientale è una barricata fatta di storie, memorie, corpi e immaginari che resistono alla contaminazione biologica e culturale, all’estinzione dei sogni collettivi, alla domesticazione dei desideri e delle memorie. Ogni conflitto ambientale è un portale che si apre sul passato e sul futuro, per raccontare le storie dimenticate di oppressione e resistenza ma anche per immaginare futuri liberati. Napoli e la Campania sono stati un laboratorio a cielo aperto dove l’oppressione della contaminazione ambientale è diventata un terreno fertile per sviluppare narrazioni alternative e pratiche resistenti. Arte, musica, ricerca scientifica, letteratura si sono intrecciate alle lotte contro la contaminazione producendo una miriade di sperimentazioni. Non c’è, dunque, un luogo più indicato di Napoli per ospitare una rassegna come questa. PROGRAMMA
Mercoledì 6 novembre
ore 16.30 Presentazione del programma di ricerca sulla Sostenibilità Giusta O è giusta o non è Marco Armiero, CNR-ISMed
Gilda Catalano, Università degli studi della Calabria Margherita D’Andrea, CNR-ISMed Francesco Saverio Oliverio, Università degli studi della Catania Salvo Torre, Università degli studi di Catania Bruno Venditto, CNR-ISMed Annamaria Vitale, Università degli studi della Calabria ore 18.30 Presentazione del libro L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani 2021) Sarà presente l’autore Fabio Deotto
ore 21.15 Spettacolo di musiche e parole di Maurizio Capone ispirato al volume “L’era degli scarti” di Marco Armiero (Einaudi 2021) giovedì 7 novembre
ore 16.00 Ecofascismi Una discussione con Marco Armiero, co-autore di “La natura del duce” (Einaudi 2022) e Marco Molino, giornalista del Corriere del Mezzogiorno
ore 18.00 Teatro, storia, memoria incontro con Marco Paolini
ore 20.30 Antropocene. VajontS23 Spettacolo di TOP-Teatri Off Padova Venerdì 8 novembre
ore 17.00 Proiezione del film Palazzina Laf, di Michele Riondino
ore 21.15 Come Steve McQueen Spettacolo di Patate&Cipolle con Marco Bianchini, ispirato al romanzo “Amianto. Una storia operaia”, di Alberto Prunetti (Feltrinelli 2023) L’iniziativa si colloca all'interno delle attività collegate al Progetto PRIN Just Sustainability, finanziato dall’Unione Europea, patrocinato da Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con il contributo di TAN-Teatro Area Nord, dell’Università degli studi della Calabria e dell’Università degli studi di Catania COMITATO SCIENTIFICO Marco Armiero, Bruno Venditto, Margherita D’Andrea (CNR-ISMed ) ORGANIZZATO DA CNR-ISMed, TAN-Teatro Area Nord, Università della Calabria e Università di Catania INFO E CONTATTI Margherita D’Andrea margherita.dandrea@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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INCONTRO - Storie dal Wastocen…
INCONTRO - Storie dal Wastocene: l’era degli scarti
6 Novembre 2024 - 8 Novembre 2024
TAN - Teatro Area Nord, Via Nuova Dietro la Vigna, 20, 80145 Napoli NA, Italia
Storie dal Wastocene: l’era degli scarti 6-8 novembre 2024 TAN-Teatro Area Nord Via Nuova Dietro la Vigna, 20 Napoli Schiacciati tra la drammatica materialità di guerre e cambiamento climatico, può apparire straniante parlare di narrazioni; eppure la crisi socioecologica ha molto a che fare con i modi in cui raccontiamo il mondo, il passato e i possibili futuri... Abbiamo bisogno di costruire narrazioni ribelli e archivi insorgenti che assedino la storia ufficiale e che possano liberare immaginari e memorie. Ogni conflitto ambientale è anche un conflitto narrativo, una sfida alle narrazioni ufficiali che vogliono silenziare o normalizzare l’ingiustizia. Ogni conflitto ambientale è una barricata fatta di storie, memorie, corpi e immaginari che resistono alla contaminazione biologica e culturale, all’estinzione dei sogni collettivi, alla domesticazione dei desideri e delle memorie. Ogni conflitto ambientale è un portale che si apre sul passato e sul futuro, per raccontare le storie dimenticate di oppressione e resistenza ma anche per immaginare futuri liberati. Napoli e la Campania sono stati un laboratorio a cielo aperto dove l’oppressione della contaminazione ambientale è diventata un terreno fertile per sviluppare narrazioni alternative e pratiche resistenti. Arte, musica, ricerca scientifica, letteratura si sono intrecciate alle lotte contro la contaminazione producendo una miriade di sperimentazioni. Non c’è, dunque, un luogo più indicato di Napoli per ospitare una rassegna come questa. PROGRAMMA
Mercoledì 6 novembre
ore 16.30 Presentazione del programma di ricerca sulla Sostenibilità Giusta O è giusta o non è Marco Armiero, CNR-ISMed
Gilda Catalano, Università degli studi della Calabria Margherita D’Andrea, CNR-ISMed Francesco Saverio Oliverio, Università degli studi della Catania Salvo Torre, Università degli studi di Catania Bruno Venditto, CNR-ISMed Annamaria Vitale, Università degli studi della Calabria ore 18.30 Presentazione del libro L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani 2021) Sarà presente l’autore Fabio Deotto
ore 21.15 Spettacolo di musiche e parole di Maurizio Capone ispirato al volume “L’era degli scarti” di Marco Armiero (Einaudi 2021) giovedì 7 novembre
ore 16.00 Ecofascismi Una discussione con Marco Armiero, co-autore di “La natura del duce” (Einaudi 2022) e Marco Molino, giornalista del Corriere del Mezzogiorno
ore 18.00 Teatro, storia, memoria incontro con Marco Paolini
ore 20.30 Antropocene. VajontS23 Spettacolo di TOP-Teatri Off Padova Venerdì 8 novembre
ore 17.00 Proiezione del film Palazzina Laf, di Michele Riondino
ore 21.15 Come Steve McQueen Spettacolo di Patate&Cipolle con Marco Bianchini, ispirato al romanzo “Amianto. Una storia operaia”, di Alberto Prunetti (Feltrinelli 2023) L’iniziativa si colloca all'interno delle attività collegate al Progetto PRIN Just Sustainability, finanziato dall’Unione Europea, patrocinato da Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con il contributo di TAN-Teatro Area Nord, dell’Università degli studi della Calabria e dell’Università degli studi di Catania COMITATO SCIENTIFICO Marco Armiero, Bruno Venditto, Margherita D’Andrea (CNR-ISMed ) ORGANIZZATO DA CNR-ISMed, TAN-Teatro Area Nord, Università della Calabria e Università di Catania INFO E CONTATTI Margherita D’Andrea margherita.dandrea@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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INCONTRO - Storie dal Wastocen…
INCONTRO - Storie dal Wastocene: l’era degli scarti
6 Novembre 2024 - 8 Novembre 2024
TAN - Teatro Area Nord, Via Nuova Dietro la Vigna, 20, 80145 Napoli NA, Italia
Storie dal Wastocene: l’era degli scarti 6-8 novembre 2024 TAN-Teatro Area Nord Via Nuova Dietro la Vigna, 20 Napoli Schiacciati tra la drammatica materialità di guerre e cambiamento climatico, può apparire straniante parlare di narrazioni; eppure la crisi socioecologica ha molto a che fare con i modi in cui raccontiamo il mondo, il passato e i possibili futuri... Abbiamo bisogno di costruire narrazioni ribelli e archivi insorgenti che assedino la storia ufficiale e che possano liberare immaginari e memorie. Ogni conflitto ambientale è anche un conflitto narrativo, una sfida alle narrazioni ufficiali che vogliono silenziare o normalizzare l’ingiustizia. Ogni conflitto ambientale è una barricata fatta di storie, memorie, corpi e immaginari che resistono alla contaminazione biologica e culturale, all’estinzione dei sogni collettivi, alla domesticazione dei desideri e delle memorie. Ogni conflitto ambientale è un portale che si apre sul passato e sul futuro, per raccontare le storie dimenticate di oppressione e resistenza ma anche per immaginare futuri liberati. Napoli e la Campania sono stati un laboratorio a cielo aperto dove l’oppressione della contaminazione ambientale è diventata un terreno fertile per sviluppare narrazioni alternative e pratiche resistenti. Arte, musica, ricerca scientifica, letteratura si sono intrecciate alle lotte contro la contaminazione producendo una miriade di sperimentazioni. Non c’è, dunque, un luogo più indicato di Napoli per ospitare una rassegna come questa. PROGRAMMA
Mercoledì 6 novembre
ore 16.30 Presentazione del programma di ricerca sulla Sostenibilità Giusta O è giusta o non è Marco Armiero, CNR-ISMed
Gilda Catalano, Università degli studi della Calabria Margherita D’Andrea, CNR-ISMed Francesco Saverio Oliverio, Università degli studi della Catania Salvo Torre, Università degli studi di Catania Bruno Venditto, CNR-ISMed Annamaria Vitale, Università degli studi della Calabria ore 18.30 Presentazione del libro L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani 2021) Sarà presente l’autore Fabio Deotto
ore 21.15 Spettacolo di musiche e parole di Maurizio Capone ispirato al volume “L’era degli scarti” di Marco Armiero (Einaudi 2021) giovedì 7 novembre
ore 16.00 Ecofascismi Una discussione con Marco Armiero, co-autore di “La natura del duce” (Einaudi 2022) e Marco Molino, giornalista del Corriere del Mezzogiorno
ore 18.00 Teatro, storia, memoria incontro con Marco Paolini
ore 20.30 Antropocene. VajontS23 Spettacolo di TOP-Teatri Off Padova Venerdì 8 novembre
ore 17.00 Proiezione del film Palazzina Laf, di Michele Riondino
ore 21.15 Come Steve McQueen Spettacolo di Patate&Cipolle con Marco Bianchini, ispirato al romanzo “Amianto. Una storia operaia”, di Alberto Prunetti (Feltrinelli 2023) L’iniziativa si colloca all'interno delle attività collegate al Progetto PRIN Just Sustainability, finanziato dall’Unione Europea, patrocinato da Ministero dell’Università e della Ricerca e Italia Domani, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con il contributo di TAN-Teatro Area Nord, dell’Università degli studi della Calabria e dell’Università degli studi di Catania COMITATO SCIENTIFICO Marco Armiero, Bruno Venditto, Margherita D’Andrea (CNR-ISMed ) ORGANIZZATO DA CNR-ISMed, TAN-Teatro Area Nord, Università della Calabria e Università di Catania INFO E CONTATTI Margherita D’Andrea margherita.dandrea@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
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CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STU…
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI Società, politica e storia nel teatro greco di IV sec. a.C.: continuità o trasformazione?
14 Novembre 2024 - 16 Novembre 2024
Accademia Di Studi Italo - Tedeschi, Via Innerhofer Franz, 1, 39012 Merano BZ, Italia
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI Società, politica e storia nel teatro greco di IV sec. a.C.: continuità o trasformazione?
14-16 novembre 2024
Accademia di Merano / Akademie Meran Innerhofer Straße 1 I-39012 Merano (BZ) Partecipazione da remoto tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
Il IV secolo è un periodo di trasformazione sociale, politica ed economica, ed è il vero secolo d’oro del teatro. Tuttavia il teatro di quest’epoca non ha ricevuto nella storia degli studi la giusta attenzione se non di recente, e comunque in proporzione non confrontabile con quella dedicata al teatro di V secolo a. C.
Eppure ci sono alcuni dati fondamentali che fanno capire l’importanza di questo periodo nella storia del teatro: 1) Il teatro ‘esplode’: da fenomeno ateniese diventa panellenico e poi ‘universale’. Teatri si diffondono in ogni parte del mondo ellenizzato, a testimonianza di una nuova dimensione spettacolare e della pervasività dei generi drammatici; 2) La produzione drammaturgica di IV secolo, testimoniata dalle fonti e dai titoli, ha dimensioni quantitative enormi, largamente superiori a quella del V secolo nonché dei secoli successivi; 3) Il teatro ricopre nuove funzioni in rapporto a nuove committenze e nuove esigenze; 4) Nella tensione dialettica tra canonizzazione e innovazione i generi drammatici si trasformano e cominciano a contaminarsi, dando vita a nuove soluzioni contenutistiche e formali.
Questo convegno nasce dall’esigenza di uno sguardo d’insieme che ricostruisca il fenomeno teatrale sulla lunga durata e nella sua complessità e consenta di assegnare al IV secolo il ruolo che merita nella storia del teatro, superando visioni ‘atomistiche’ per genere e autore. A tal fine la disponibilità di nuovi strumenti, testuali, archeologici e iconografici, come la collana Fragmenta comica e ampie mappature dei dati materiali, rendono possibile un livello di ricostruzione e di analisi storica più consapevole e fondato. In particolare, gli aspetti della produzione teatrale che intendiamo porre al centro dell’indagine sono di largo respiro: la società e i suoi cambiamenti, il rapporto con la politica e con la storia in relazione all’evoluzione delle forme drammaturgiche. Il convegno è stato organizzato nell’ambito del progetto: https://www.ismed.cnr.it/progetti/folklore-and-oral-traditions/ Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU
ORGANIZZATORI CNR-ISMed, Heidelberger Akademie der Wissenschaften des Landes Baden-Württemberg, Università degli Studi dell’Aquila, DSU Dipartimento di Scienze Umane
PATROCINATORI Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', DAAAM Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo e Accademia di Merano / Akademie Meran
COMITATO SCIENTIFICO Andrea Ercolani (CNR – ISMed), Laura Lulli (Università degli Studi dell’Aquila), Livio Sbardella (Università degli Studi dell’Aquila), Bernhard Zimmermann (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg)
COME PARTECIPARE Il convegno è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti, previa registrazione per email agli indirizzi di contatto. Partecipazione da remoto: tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
INFO E CONTATTI andrea.ercolani@ismed.cnr.it alessandra.piergrossi@cnr.it livio.sbardella@univaq.it
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CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STU…
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI Società, politica e storia nel teatro greco di IV sec. a.C.: continuità o trasformazione?
14 Novembre 2024 - 16 Novembre 2024
Accademia Di Studi Italo - Tedeschi, Via Innerhofer Franz, 1, 39012 Merano BZ, Italia
CONVEGNO INTERNAZIONALE DI STUDI Società, politica e storia nel teatro greco di IV sec. a.C.: continuità o trasformazione?
14-16 novembre 2024
Accademia di Merano / Akademie Meran Innerhofer Straße 1 I-39012 Merano (BZ) Partecipazione da remoto tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
Il IV secolo è un periodo di trasformazione sociale, politica ed economica, ed è il vero secolo d’oro del teatro. Tuttavia il teatro di quest’epoca non ha ricevuto nella storia degli studi la giusta attenzione se non di recente, e comunque in proporzione non confrontabile con quella dedicata al teatro di V secolo a. C.
Eppure ci sono alcuni dati fondamentali che fanno capire l’importanza di questo periodo nella storia del teatro: 1) Il teatro ‘esplode’: da fenomeno ateniese diventa panellenico e poi ‘universale’. Teatri si diffondono in ogni parte del mondo ellenizzato, a testimonianza di una nuova dimensione spettacolare e della pervasività dei generi drammatici; 2) La produzione drammaturgica di IV secolo, testimoniata dalle fonti e dai titoli, ha dimensioni quantitative enormi, largamente superiori a quella del V secolo nonché dei secoli successivi; 3) Il teatro ricopre nuove funzioni in rapporto a nuove committenze e nuove esigenze; 4) Nella tensione dialettica tra canonizzazione e innovazione i generi drammatici si trasformano e cominciano a contaminarsi, dando vita a nuove soluzioni contenutistiche e formali.
Questo convegno nasce dall’esigenza di uno sguardo d’insieme che ricostruisca il fenomeno teatrale sulla lunga durata e nella sua complessità e consenta di assegnare al IV secolo il ruolo che merita nella storia del teatro, superando visioni ‘atomistiche’ per genere e autore. A tal fine la disponibilità di nuovi strumenti, testuali, archeologici e iconografici, come la collana Fragmenta comica e ampie mappature dei dati materiali, rendono possibile un livello di ricostruzione e di analisi storica più consapevole e fondato. In particolare, gli aspetti della produzione teatrale che intendiamo porre al centro dell’indagine sono di largo respiro: la società e i suoi cambiamenti, il rapporto con la politica e con la storia in relazione all’evoluzione delle forme drammaturgiche. Il convegno è stato organizzato nell’ambito del progetto: https://www.ismed.cnr.it/progetti/folklore-and-oral-traditions/ Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU
ORGANIZZATORI CNR-ISMed, Heidelberger Akademie der Wissenschaften des Landes Baden-Württemberg, Università degli Studi dell’Aquila, DSU Dipartimento di Scienze Umane
PATROCINATORI Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', DAAAM Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo e Accademia di Merano / Akademie Meran
COMITATO SCIENTIFICO Andrea Ercolani (CNR – ISMed), Laura Lulli (Università degli Studi dell’Aquila), Livio Sbardella (Università degli Studi dell’Aquila), Bernhard Zimmermann (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg)
COME PARTECIPARE Il convegno è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti, previa registrazione per email agli indirizzi di contatto. Partecipazione da remoto: tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
INFO E CONTATTI andrea.ercolani@ismed.cnr.it alessandra.piergrossi@cnr.it livio.sbardella@univaq.it
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Accademia di Merano / Akademie Meran Innerhofer Straße 1 I-39012 Merano (BZ) Partecipazione da remoto tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
Il IV secolo è un periodo di trasformazione sociale, politica ed economica, ed è il vero secolo d’oro del teatro. Tuttavia il teatro di quest’epoca non ha ricevuto nella storia degli studi la giusta attenzione se non di recente, e comunque in proporzione non confrontabile con quella dedicata al teatro di V secolo a. C.
Eppure ci sono alcuni dati fondamentali che fanno capire l’importanza di questo periodo nella storia del teatro: 1) Il teatro ‘esplode’: da fenomeno ateniese diventa panellenico e poi ‘universale’. Teatri si diffondono in ogni parte del mondo ellenizzato, a testimonianza di una nuova dimensione spettacolare e della pervasività dei generi drammatici; 2) La produzione drammaturgica di IV secolo, testimoniata dalle fonti e dai titoli, ha dimensioni quantitative enormi, largamente superiori a quella del V secolo nonché dei secoli successivi; 3) Il teatro ricopre nuove funzioni in rapporto a nuove committenze e nuove esigenze; 4) Nella tensione dialettica tra canonizzazione e innovazione i generi drammatici si trasformano e cominciano a contaminarsi, dando vita a nuove soluzioni contenutistiche e formali.
Questo convegno nasce dall’esigenza di uno sguardo d’insieme che ricostruisca il fenomeno teatrale sulla lunga durata e nella sua complessità e consenta di assegnare al IV secolo il ruolo che merita nella storia del teatro, superando visioni ‘atomistiche’ per genere e autore. A tal fine la disponibilità di nuovi strumenti, testuali, archeologici e iconografici, come la collana Fragmenta comica e ampie mappature dei dati materiali, rendono possibile un livello di ricostruzione e di analisi storica più consapevole e fondato. In particolare, gli aspetti della produzione teatrale che intendiamo porre al centro dell’indagine sono di largo respiro: la società e i suoi cambiamenti, il rapporto con la politica e con la storia in relazione all’evoluzione delle forme drammaturgiche. Il convegno è stato organizzato nell’ambito del progetto: https://www.ismed.cnr.it/progetti/folklore-and-oral-traditions/ Finanziato dall’Unione Europea NextGenerationEU
ORGANIZZATORI CNR-ISMed, Heidelberger Akademie der Wissenschaften des Landes Baden-Württemberg, Università degli Studi dell’Aquila, DSU Dipartimento di Scienze Umane
PATROCINATORI Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale', DAAAM Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo e Accademia di Merano / Akademie Meran
COMITATO SCIENTIFICO Andrea Ercolani (CNR – ISMed), Laura Lulli (Università degli Studi dell’Aquila), Livio Sbardella (Università degli Studi dell’Aquila), Bernhard Zimmermann (Albert-Ludwigs-Universität Freiburg)
COME PARTECIPARE Il convegno è aperto al pubblico, fino a disponibilità di posti, previa registrazione per email agli indirizzi di contatto. Partecipazione da remoto: tinyurl.com/ConvegnoNovembre2024 ID riunione: 850 3878 7534 Codice d’accesso: 255574
INFO E CONTATTI andrea.ercolani@ismed.cnr.it alessandra.piergrossi@cnr.it livio.sbardella@univaq.it
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