Storia delle migrazioni
Responsabile: Michele Colucci
Abstract
L’attività di ricerca si propone di indagare il fenomeno delle migrazioni partendo dalla metodologia e dagli strumenti della storia, con particolare attenzione all’età contemporanea. Approfondire la dimensione storica dei fenomeni migratori permette di restituire con maggiore profondità il modo con cui le società sono state investite dall’impatto della mobilità territoriale. Lo spazio da cui si muove l’attività di ricerca è quello del bacino mediterraneo, con particolare attenzione al ruolo dell’Italia, considerata come luogo di partenza, di arrivo, di transito, di ritorno di esperienze migratorie. I fenomeni migratori che vengono maggiormente presi in considerazione sono:
- i flussi provenienti dal Mediterraneo e diretti verso l’Europa continentale e verso le destinazioni transoceaniche, considerando la stagione del colonialismo, le grandi migrazioni della tarda età moderna, le migrazioni di massa dell’età contemporanea;
- i flussi interni all’area mediterranea, sia quelli interni alle regioni e agli Stati sia quelli riconducibili allo spostamento dal sud al nord del Mediterraneo o tra paesi confinanti;
- le immigrazioni provenienti dall’esterno del Mediterraneo, con particolare attenzione ai fenomeni migratori sviluppatisi nel periodo che va dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi;
- le migrazioni di ritorno, concepite nella loro accezione più estensiva e quindi non come semplici ritorni in patria ma come vere e proprie esperienze migratorie.
Obiettivi
La cornice entro cui viene proposta l’attività di ricerca è orientata alla convergenza in una prospettiva integrata dello studio dei differenti fenomeni migratori, che nel corso del tempo si sono spesso presentati fianco a fiano nei medesimi luoghi. Il caso-studio dei paesi mediterranei (sia a nord che a sud) è a questo proposito estremamente ricco di spunti e di prospettive, soprattutto negli anni che vanno dalla metà del Novecento a oggi, poiché in paesi come l’Italia ma anche come la Spagna, il Marocco, la Tunisia, l’Egitto, la Turchia convivono e si stratificano simultaneamente emigrazioni, immigrazioni, migrazioni interne e migrazioni di ritorno. All’interno dell’approfondimento dei differenti flussi migratori vengono messe in particolare rilievo le dinamiche relative all’impatto delle migrazioni dal punto di vista delle politiche e del mercato del lavoro. Gli obiettivi in sintesi sono riconducibili a 5 orizzonti:
- rafforzare la ricerca sulle origini, l’evoluzione, le trasformazioni e l’impatto delle migrazioni attraverso la pubblicazione di riviste, saggi, volumi monografici, opere collettanee, rapporti di ricerca, opere pubblicate in ambiente digitale, partecipazione a dizionari ed enciclopedie, manuali scolastici e universitari, opere di ambito specialistico riservate a categorie professionali;
- stimolare la ricerca sulla storia delle migrazioni promuovendo e organizzando convegni di carattere nazionale e internazionale, scuole di alta formazione, corsi di ambito dottorale, seminari, presentazioni di volumi;
- inserire la storia delle migrazioni all’interno della formazione riservata a funzionari pubblici, operatori sociali, funzionari sindacali, dipendenti di aziende private interessati per ragioni professionali al tema;
- promuovere la disseminazione e la divulgazione dei contenuti scientifici in contesti di più ampia diffusione pubblica quali biblioteche, scuole, festival, musei, mezzi di comunicazione di massa quali radio, televisione, web, piattaforme social on line;
- cooperare attivamente con le istituzioni di ricerca nazionali e internazionali quali università, enti pubblici e privati, fondazioni.
Attività
- Analisi comparata dei flussi migratori nei paesi mediterranei in età contemporanea nella prospettiva di una integrazione delle fonti disponibili;
- Analisi comparata delle politiche migratorie nei paesi mediterranei in età contemporanea;
- Mappatura e valorizzazione delle fonti storiche finalizzate alla ricostruzione dei fenomeni migratori nei paesi mediterranei in età contemporanea;
- Ricostruzione delle esperienze di mobilità di breve, corto e lungo raggio in età contemporanea nei paesi mediterranei con particolare attenzione ai fenomeni di urbanizzazione e agli spostamenti stagionali;
- Analisi comparata dei mercati del lavoro nei paesi mediterranei in età contemporanea con particolare attenzione alle dinamiche del reclutamento e del collocamento di manodopera migrante;
- Analisi comparata delle forme di insediamento territoriale delle popolazioni migranti nei paesi mediterranei in età contemporanea;
- Analisi cronologica dei flussi migratori nei paesi mediterranei in relazione alle principali periodizzazioni individuate dalla storiografia;
- Analisi delle differenze di genere nell’evoluzione dei fenomeni migratori nei paesi mediterranei;
- Analisi dei flussi migratori interni e internazionali a partire dalla stratificazione delle generazioni coinvolte;
- Elaborazione di prodotti scientifici di alto profilo;
- Organizzazione di convegni e seminari di ambito nazionale e internazionale;
- Elaborazione di corsi di formazione e corsi di aggiornamento;
- Organizzazione di incontri pubblici di divulgazione e disseminazione;
- Realizzazione di approfondimenti per conto di istituzioni nazionali e internazionali.
Tematiche
Le tematiche affrontate si possono ricondurre a otto filoni:
- storia dell’immigrazione straniera in Italia, con particolare riguardo al periodo compreso tra il 1945 e i nostri giorni;
- le migrazioni interne in Italia e nei paesi mediterranei: analisi, evoluzione, specificità, cesure e continuità dall’età moderna a oggi;
- l’emigrazione dall’Italia e dall’Europa meridionale all’estero in età contemporanea: flussi, politiche, lavoro, origini e conseguenze;
- la storia delle migrazioni e delle mobilità nel Mediterraneo dall’antichità a oggi: la costruzione di percorsi e approcci sul lungo periodo;
- urbanizzazione, città, insediamento e trasformazioni nel contesto del Mediterraneo in età contemporanea;
- migrazioni internazionali e dimensione globale in età contemporanea;
- le migrazioni e la storia del lavoro in età contemporanea;
- la storia delle politiche migratorie in età contemporanea.
Collaborazioni
Il gruppo di lavoro conta numerose collaborazioni con istituzioni, enti di ricerca, università, fondazioni, ne ricordiamo solo alcune: Master in Immigrazione e politiche pubbliche di accoglienza e integrazione Università Federico II di Napoli, Centro di elaborazione culturali MoMi (Mobilità e Migrazioni) Università L’Orientale di Napoli, Fondazione Centro Studi Emigrazione, Società Italiana di Storia del Lavoro, Dipartimento di studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici Università della Tuscia, Fondazione Alsos, Museo nazionale dell’emigrazione italiana, Forum italiano ed europeo di ricerche sull’immigrazione, Centro Altreitalie, Fondazione Migrantes, Cooperativa Dedalus, Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Biblioteche di Roma, Fondazione Golinelli, Unione forense per i diritti umani, Mitecube Srl, Società italiana di demografia storica, Associazione italiana studi di popolazione, Dipartimento Scienze Politiche Università Federico II di Napoli, Dipartimento scienze umane e sociali Università L’Orientale di Napoli, Dipartimento Civiltà e forme del sapere Università di Pisa, Laboratorio di storia delle migrazioni Università Modena e Reggio Emilia, Istituto nazionale Ferruccio Parri – Rete degli istituti per la storia della resistenza e dell’età contemporanea.
A partire dal 2020 è nata l’Unità di ricerca presso terzi costituita da Ismed Cnr e da Biblioteche di Roma avente come progetto di ricerca il tema “Storia delle migrazioni: ricerca e disseminazione”.
Aggiornamenti e materiali prodotti sono visibili sul sito web www.roma150immigrazioni.it
A partire dal 2014 nell’ambito delle attività di ricerca viene pubblicato il Rapporto annuale sulle migrazioni interne, a cura di Michele Colucci e Stefano Gallo.
Aggiornamenti materiali sono visibili sul sito web www.migrazioninterne.it
Prodotti
La linea produce monografie, articoli scientifici nazionali e internazionali e un rapporto annuale sulle migrazioni interne. Inoltre, le attività di ricerca trovano sbocco in molteplici attività di divulgazione e formazione.
Ultimo aggiornamento
18 Luglio 2023, 15:23