Laboratorio sulla Logistica Sostenibile

Responsabile: Pietro Evangelista

Abstract

Il Mediterraneo è uno spazio di relazioni tra paesi che presentano forti differenziali di crescita, di sviluppo economico e di democrazia. Dunque, come in un microcosmo, la regione mediterranea riflette le grandi sfide del nuovo millennio: crescita demografica, disoccupazione, migrazioni, riforma delle politiche di welfare, contrasto delle povertà, effetti del cambiamento climatico, gestione dei conflitti per il controllo delle risorse naturali nel versante meridionale e orientale del bacino. Le istituzioni e la qualità della governance giocano un ruolo centrale nell’affrontare queste sfide perché la corruzione, le posizioni di rendita, la presenza di un’amministrazione pubblica incapace di garantire trasparenza, equità e pari opportunità sociali e di genere, ostacolano la crescita e lo sviluppo socio-economico in tutti i paesi del Mediterraneo. Analogamente, nell’area il funzionamento dei mercati reali e finanziari differisce da paese a paese e da regione a regione, con il risultato di generare grandi disparità nell’efficienza con la quale le imprese operano e i mercati allocano le risorse, e di converso, forti specializzazioni di settore e di prodotto. Tali disparità rappresentano, tuttavia, anche grandi opportunità di scambio e di crescita per tutti i paesi dell’area. L’attività di ricerca della linea analizza, ad ampio spettro, i processi di governance e istituzionali nei paesi del Mediterraneo e le intersezioni di questi con i meccanismi che regolano il funzionamento dei mercati e delle singole imprese. Con lo scopo ultimo di evidenziare i limiti allo sviluppo dei paesi della riva sud ed est e di suggerire ricette per rivitalizzare la crescita anemica dei paesi della riva nord, le attività della linea si inseriscono nel dibattito in corso sulla necessità di ripensare la governance nel Mediterraneo, con particolare riferimento alle politiche comunitarie, alla riduzione dei divari territoriali e alla sicurezza.

Obiettivi

Negli ultimi decenni, i temi della sostenibilità hanno suscitato un crescente interesse nella società nel suo complesso e nella comunità imprenditoriale poiché lo sviluppo sostenibile è considerato come un promettente paradigma per raggiungere un mondo più equo e in cui le risorse naturali e l’ambiente siano preservate per le generazioni future.

Il concetto di sostenibilità si basa sull’integrazione tra i tre pilastri sociali, economici e ambientali. Dal punto di vista aziendale, la dimensione ambientale del concetto di sostenibilità coinvolge tutte le attività e le decisioni necessarie per ridurre al minimo l’inquinamento ambientale causato da una impresa. La necessità di ridurre l’impatto negativo sull’ambiente è diventata una priorità significativa per le aziende che operano nella supply chain a causa di diversi fattori, come ad esempio le pressioni da parte di governi e organizzazioni sovranazionali, le preoccupazioni per la scarsità di risorse energetiche critiche e l’aumento delle emissioni di gas serra (GHG).

Il settore dei servizi logistici è una componente chiave del commercio e contribuisce alla crescita economica di molti Paesi. Tuttavia, le attività logistiche sono generatrici di pesanti impatti ambientali negativi, con particolare riferimento a quelli causati dal trasporto merci. In questo scenario, la gestione ambientale delle attività di logistica e trasporto merci è diventata un importante elemento per il raggiungimento di una supply chain più green e le imprese sono sempre più spinte a adottare misure per ridurre le esternalità negative (principalmente le emissioni di carbonio) delle loro attività logistiche lungo la supply chain.

Ciò ha determinato preoccupazioni ambientali sempre più stringenti a causa di una serie di fattori specifici. In primo luogo, le attività di trasporto e logistica sono il secondo contributore di gas serra dopo la produzione di energia elettrica a livello globale. Nell’Unione europea, le emissioni di gas serra generate da questo settore sono aumentate a un tasso più elevato rispetto a tutti gli altri settori economici negli ultimi decenni. In secondo luogo, la domanda di trasporto delle merci è cresciuta notevolmente negli ultimi anni e si prevede che continuerà a crescere nei prossimi anni. Infine, l’aumento del riscaldamento globale e la recente crisi economica hanno imposto una maggiore necessità di servizi logistici più sostenibili. Di conseguenza, la sostenibilità ambientale è diventata rapidamente una dimensione attesa nell’offerta di servizi logistici e richiede l’adattamento di attività e strategie in una prospettiva green, al fine di ridurre le esternalità negative per l’ambiente.

Dal punto di vista della ricerca, la maggior parte degli studi sui problemi ambientali nella logistica e nella supply chain si sono concentrati sul settore manifatturiero, mentre poca attenzione è stata dedicata al settore dei servizi logistici.

Di fronte a questo scenario, ha iniziato ad operare il “Laboratorio sulla Logistica Sostenibile” del CNR-ISMed il cui obiettivo principale è quello di sviluppare attività di ricerca sul tema della sostenibilità ambientale nel trasporto merci e nella logistica per diffondere la cultura della sostenibilità nel settore e aiutare le imprese a sviluppare strategie e azioni per contrastare gli effetti del cambiamento climatico.

Infatti, in Italia l’approccio verso una logistica sostenibile è poco utilizzato e i programmi di decarbonizzazione sono scarsamente adottati dalle imprese italiane e in particolar modo nel caso delle imprese di logistica e trasporto merci come documentato da recenti ricerche realizzate nell’ambito dal Laboratorio stesso e a livello internazionale.

Gli obiettivi specifici del Laboratorio sono: i) aumentare la consapevolezza delle imprese e dei principali stakeholders circa l’impatto delle attività di logistica e trasporto merci sul cambiamento climatico; ii) raccogliere e diffondere dati sulla logistica sostenibile in Italia per produrre analisi e ricerche su temi chiave; iii) fornire soluzioni per aiutare le imprese che affrontano le sfide della logistica sostenibile; e iv) contribuire a definire politiche volte a ridurre l’impatto ambientale della logistica e del trasporto merci.

Attività

Le attività di ricerca del Laboratorio si sviluppano attraverso l’uso di tecniche di carattere quantitativo e qualitativo attraverso l’utilizzo sia di dati primari che secondari. Le ricerche hanno un approccio prevalentemente applicativo ma non sono esclusi approcci di tipo teorico/concettuale. Considerate le diverse dimensioni in cui si articola il fenomeno investigato, apporti e attività scientifiche multidisciplinari sono auspicabili.

Il Laboratorio sviluppa le tre seguenti attività:

Ricerca

  • misurare in termini quantitativi e qualitativi il fenomeno della Green Logistics in Italia utilizzando dati primari da raccogliere sul campo attraverso indagini dedicate.
  • analizzare in profondità i fattori che influenzano l’adozione di programmi e azioni di decarbonizzazione e identificare le modalità attraverso cui superare inerzie e barriere.
  • identificare e portare alla luce “best practices” sia in Italia che in altri paesi esteri da condividere e trasferire alle imprese italiane.
  • sviluppare un forum di confronto con le imprese sul tema della sostenibilità ambientale basato sui risultati delle ricerche e delle indagini realizzate.

Il Laboratorio sviluppa le attività di ricerca secondo un piano di lavoro pluriennale che coinvolge università, centri di ricerca, imprese e istituzioni sia in Italia che all’estero.

Supporto alle Imprese

  • trasferire alle imprese le principali metodologie di carbon footprint per effettuare studi sulla de-carbonizzazione della supply chain (o di singole imprese) e analisi delle aree dove si generano le maggiori inefficienze energetiche.
  • identificare le azioni più idonee per eliminare le inefficienze e ridurre l’impatto ambientale della attività logistiche e di trasporto.
  • aiutare le imprese a assolvere le necessità di reporting ambientale e a soddisfare i requisiti normativi.
  • aumentare il grado di preparazione delle imprese per fronteggiare le politiche e gli sviluppi futuri della normativa in materia di cambiamenti climatici.

Formazione

  • progettare e promuovere programmi di formazione ambientale per riqualificare e/o aggiornare le competenze del personale operante in azienda.
  • progettare e promuovere programmi di formazione per facilitare l’acquisizione di nuove competenze relative alla sostenibilità ambientale nella logistica.

Tematiche

Le tematiche affrontate sono molteplici e interconnesse. Di seguito si elencano i principali temi di ricerca in corso di sviluppo:

  • Strategie di decarbonizzazione dei fornitori di servizi logistici
  • Reporting ambientale nel settore dei servizi logistici
  • Collaborazione ambientale tra fornitori di servizi logistici e clienti
  • Gli effetti della pandemia COVID-19 sulla supply chain dei dispositivi medici
  • Supply chain ecologicamente responsabili e trasformazione digitale
  • Acquisti on-line ed emergenza COVID-19: l’impatto sulla logistica urbana
  • Il ruolo delle tecnologie digitali nei cambiamenti nei comportamenti di acquisto dei consumatori nelle zone rurali

Contatti e collaborazioni

  • Lappeenranta University of Technology – LUT (Finland)
  • Wroclaw University of Economics (Poland)
  • Linköping University – Division of Logistics Management (Sweden)
  • Heriot-Watt University, Logistics Research Centre (UK)
  • University of Pau and the Pays de l’Adour (France)
  • Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa
  • School of Management, Politecnico di Milano
  • Green Transition Hub – LUIC Università Carlo Cattaneo
  • Associazione SOS Logistics
  • Smart Freight Centre.
Schema Logistica

Principali prodotti collettivi di ricerca

Articoli su riviste internazionali indicizzate già pubblicati nel 2022:

– Kähkönen, A.K., Evangelista, P., Hallikas, J., Immonen, M., Lintukangas K. (2021) COVID-19 as a Trigger for Dynamic Capability Development and Supply Chain Resilience Improvement, International Journal of Production Research.

 – Lo Storto, C., Evangelista, P., (2022) Infrastructure efficiency, service quality and environmental impact of land logistics systems in the EU: A DEA-based dynamic mapping, Research in Transportation Business and Management.

 – Evangelista, P., Hallikas, J. (2022) Exploring the influence of ICTon sustainability in supply management: evidence and directions for research, Cleaner Logistics and Supply Chain.

– Jamal El Baz, J., Evangelista, P., Jebli, F., Iddik, S., (2022) Assessing green innovation in supply chain management research: A systematic review based on causal mechanisms framework, International Journal of Logistics Management.

Articoli su riviste internazionali indicizzate in corso di pubblicazione:

– Colicchia C., Creazza A., Evangelista P., (2022). Leveraging shippers-logistics providers relationships for better sustainability in logistics: the perspective of SMEs. International Journal of Logistics Management.

 – Evangelista, P., Hallikas, J., Kähkönen, A.K., Lintukangas, K., Immonen, M. (2022). The influence of COVID-19 on the management of supply chain resiliency and risks: an exploratory study in the medical device industry, International Journal of Logistics: Research and Applications.

– Grant, D.B., Shaw, S., Sweeney, E., Bahr W. Chaisurayakarn, S., Evangelista P. (2022). Using mixed methods in logistics and supply chain management research – current status and future directions, International Journal of Physical Distribution and Logistics Management.

– Kianto A., Evangelista P., Hussinki H., Vanhala M., Nisula A.-M. (2022). Knowledge-based human resource management, logistics capability, and organizational performance in small Finnish logistics providers, Logistics.

Capitoli di volume internazionali indicizzati già pubblicati nel 2022:

– Hallikas, J., Evangelista, P., Lintukangas, K., Kähkönen, A.K., Immonen, M. (2022) Covid-19 disruption impacts on supply chains: An empirical exploration on disruptions, resiliency and risk management strategies, in Zdisin, G. et al. (2022) Supply Chain Resilience: Reconceptualizing Risk Management in a Post-Pandemic World, Springer.

Volumi internazionali indicizzati in corso di pubblicazione:

– Evangelista P., Hallikas J. Jaber M.Y. (2023) Environmentally Responsible Supply Chains in an era of Digital Transformation: Research Developments and Future Prospects, Edward Elgar Publishing Limited.

Numeri speciali in riviste internazionali indicizzate:

Maja Kiba-Janiak, Michael Browne, Russell Thompson and Leise de Oliveira, Pietro Evangelista (2022) numero speciale per la rivista Sustainability intitolato ”Sustainable Last Mile Delivery and Returns on E-commerce Market”

Ultimo aggiornamento

2 Febbraio 2024, 12:28