Profilo

Tania Toffanin è una sociologa, ricercatrice del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Laureata in Scienze politiche presso l’Università di Padova, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze del lavoro presso l’Università degli Studi di Milano.

E’ maître de conférences (CNU section 19, Sociologia e demografia) rilasciata da Ministère de l’Éducation Nationale (Francia) il 7 febbraio 2020.

Ha lavorato come technical officer all’Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO) e ha svolto attività di consulenza per ILO Office for Central and Eastern Europe. E’ stata collaboratrice di European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions (EIRO) di Dublino dal 2007 al 2012.

Nel 2017 è stata chercheuse invitée presso il Laboratoire Interdisciplinaire de Sociologie Économique (LISE-CNAM/CNRS) di Parigi. Nel 2015 ha vinto una borsa Fernand Braudel (FP7-PEOPLE-COFUND-2008 – Marie Curie Action) di 9 mesi al Collège d’Études Mondiales (Fondation Maison Sciences de l’Homme) di Parigi. Ha soggiornato per attività di ricerca all’Università di Nottingham (UK) e all’Università di Berkeley (California, USA).

E’ stata titolare di diversi assegni di ricerca presso l’Università di Padova e l’Università Cà Foscari di Venezia, ove ha svolto anche attività didattica come titolare di contratti di insegnamento (“Sociologia del lavoro”, “Logica delle scienze sociali”, “Sociologia generale e dell’educazione” e “Famiglie, genere e pluralismo”) e relatrice di decine di tesi di laurea.

Ha collaborato a progetti di ricerca con la Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL), Transform Europe, Associazione Giuslavoristi Italiani (sezione di Milano) e European Commission.

E’ affiliata ai seguenti centri: Laboratoire Interdisciplinaire pour la Sociologie Économique (LISE-CNAM/CNRS) e Collège d’Études Mondiales-Fondation Maison des Sciences de l’Homme di Parigi, e il Centro Elena Cornaro di Padova.

E’ socia dell’Associazione Italiana di Sociologia e della Società italiana di Storia del Lavoro (SISlav).

La sua attività di ricerca verte sull’analisi della composizione del sistema occupazionale in un’ottica diacronica e di genere, le condizioni di lavoro nei settori labour-intensive, le disparità di genere in ambito lavorativo, i processi di precarizzazione del lavoro, le disuguaglianze sociali e le nuove forme di povertà.