Maria Elena Seu

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Profilo

Maria Elena Seu (Ozieri-SS, 1977) è una studiosa di storia dell’età contemporanea. 

Dal 2023 è ricercatrice, a tempo determinato, dell’Istituto di storia dell’Europa mediterranea e dal primo marzo 2024 è ricercatrice td dell’Istituto di Studi sul mediterraneo (ISMed-CNR), presso la Sede secondaria di Milano. 

Si laurea in Storia D’Europa nel 2008 presso l’Università di Bologna. 

Nel 2008 è borsista del Dipartimento di Storia e Storia dell’Arte dell’Università di Trieste, grazie al progetto Master and Back finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna. Lo stesso progetto finanzia un assegno di ricerca presso l’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea (Isem – CNR), di Cagliari, dal 2010 al 2012. 

Ha collaborato per diversi anni, alla sezione didattica dell’Istituto per la Storia e le Memorie del ‘900 Parri E.R. di Bologna 

Dall’ottobre 2017 al 2023 è assegnista di ricerca presso l’Istituto di Storia dell’Europa mediterranea (Isem – CNR) di Cagliari. 

La sua attività di ricerca si è principalmente indirizzata verso lo studio del patrimonio culturale e la storia urbana tra il XX e XXI sec. 

Dal 2017 al 2023 si è occupata di attività di Terza missione, che hanno avuto come oggetto di studio le immigrazioni del XXI secolo, nello specifico ha collaborato ai seguenti progetti:  

  • Migrazione & Mediterraneo. L’Osservatorio Sardegna ha realizzato un Corso di formazione sul sistema di Accoglienza del nostro Paese, con il coinvolgimento multidisciplinare di enti di ricerca, università, amministrazioni locali e istituzioni governative. 
  • Multihortis, Filhortis e Urbes Rura hanno visto la creazione di un Corso di formazione sul sistema degli orti come buona pratica di accoglienza e apprendimento di un mestiere rivolta ai migranti ospiti di un CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria). 

Pubblicazioni

Contributi in volume e curatele 

  1. Le Torri costiere della Sardegna nell’età contemporanea, Atti del convegno “Il Mediterraneo fra storia e innovazione. Problemi e prospettive, Viareggio 18-19, settembre 2021. In corso di referaggio; 
  1. Gli orti urbani in una prospettiva contemporanea. I casi studio di Bologna e Sassari, in Alessandra Cioppi-Maria Elena Seu (a cura di), L’orto alimento dell’anima e del corpo. Dall’ hortus monasticus   agli orti urbani, Pisa Pacini Editore, 2020, pp. 41-54; 
  1. Redazione dell’Introduzione, in Alessandra Cioppi-Maria Elena Seu (a cura di), L’orto alimento dell’anima e del corpo. Dall’hortus monasticus agli orti urbani, Pisa Pacini Editore, 2020, pp. 17-18; 
  1. Redazione dell’Introduzione in Alessandra Cioppi-Maria Elena Seu (a cura di), Le buone pratiche del sistema di accoglienza. Casi studio, Pisa, Pacini Editore, 2021, pp. 17-20; 
  1. Orti urbani e beni comuni: un’azione popolare in The Global City. The urban condition as a pervasive phenomenon / La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo in modalità digitale open access, Aisu (Associazione Italiana di Storia Urbana) nella Collana “Insights, 1”,Torino, 2020, G-19, G-31;   
  1. L’emigrazione carlofortina nel continente latino-americano tra Ottocento e Novecento in Martino Contu, (a cura di), L’emigrazione in America Latina dalle piccole isole del Mediterraneo Occidentale. Casi di Capraia, Formentera, Giglio, La Maddalena, San Pietro, Sant’Antioco. Villacidro (VS), Centro Studi SEA, 2012, pp. 149-169; 
  1. Il Bene Culturale in Mamma mia su Moro! Storie d’Ogliastra e di modi di dire”. Atti della Manifestazione culturale, Ilbono (NU), 26-27 novembre 2011, Dolianova (CA), Edizioni Grafica del Parteolla – S’Imbentu Edizioni. 2011, pp. 55-75. 

Progetti

Nell’ambito dell’attività scientifica pluridisciplinare Il Mediterraneo e gli Oceani: trasformazioni culturali tra storia, letteratura e religione, che caratterizza le linee di ricerca della sede secondaria dell’ISMed-CNR di Milano, ha attivato la collaborazione alle seguenti attività: 

  • La storia dell’isola dell’Asinara, dalle origini fino ai giorni nostri, attraverso le fonti fotografiche del patrimonio culturale presente sull’isola, che dal 1997 è diventata Parco Nazionale dell’Asinara-Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”. Il progetto si sviluppa in collaborazione con l’Agenzia Conservatoria delle coste della Regione Autonoma della Sardegna e L’Istituto Storico Italiano per l’età Moderna e Contemporanea. 
  • La realizzazione della seconda parte del Corso di formazione sul Sistema di Accoglienza, mediante il coinvolgimento degli operatori del Terzo settore, degli studiosi delle migrazioni e degli studenti delle scienze sociali. 

Ultimo aggiornamento

4 Febbraio 2025, 16:20