Stefania Pafumi

Stefania Pafumi
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Profilo

Stefania Pafumi, archeologa e storica dell’arte antica, dal dicembre 2016 è Ricercatrice dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo (ISSM) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli.

Laureata in Lettere classiche (ind. archeologico) presso l’Università di Catania, ha conseguito il diploma di Specializzazione in Archeologia classica e il Dottorato di ricerca in Archeologia della Magna Grecia presso l’Università di Napoli “Federico II”. Presso lo stesso ateneo napoletano è stata titolare di una borsa di studio biennale per attività di ricerca post-dottorato.

Nel 2014 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale per il settore concorsuale 10/A1 “Archeologia”, seconda fascia.

E’ stata professore a contratto presso l’Università di Catania, per la disciplina Percezione visiva e linguaggi artistici; titolare di laboratorio didattico sul tema Topografia ed antiquaria a Siracusa tra Settecento e Ottocento per il Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali; professore a contratto presso l’Università di Catania per la disciplina:  La riscoperta dell’antico.

Dal 2011 al 2014 è stata Assegnista di Ricerca presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania con il programma di ricerca: Contesti archeologici, collezioni di antichità e musei in Sicilia nel XVIII secolo: indagini storico-archeologiche e archeometriche.

Ha collaborato con la cattedra di Archeologia e storia dell’arte greca e romana dell’Università di Napoli “Federico II”, con la Soprintendenza Archeologica di Napoli e con il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, al progetto di studio e pubblicazione delle sculture della Collezione Farnese.

Ha tenuto conferenze e lezioni seminariali presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Napoli “Federico II” su: La scultura di stile severo in Magna Grecia e Sicilia; presso il Dottorato in Scienze archeologiche e Storico-artistiche dell’Università di Napoli “Federico II” sul tema: Collezioni di antichità e musei a Catania nel XVIII secolo; presso il Dottorato di Ricerca in “Studi sul patrimonio culturale” dell’Università di Catania sul tema: Catania e l’antico nel XVIII secolo. Collezionismo, scavi, musei.

Partecipa al progetto scientifico dell’Edizione Nazionale delle opere di Pirro Ligorio promosso dal Comitato Nazionale per lo Studio e la Valorizzazione dell’Opera di Pirro Ligorio presso il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma.

Visiting Scholar presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Oxford (Sackler Library, Bodleian Library, Cast Gallery, Ashmolean Museum), ha condotto attività di ricerca anche presso l’Eton College Library di Windsor.

Ha partecipato a numerose campagne di scavo archeologico (Paphos-Cipro, Cerveteri, Cuma) e ha presentato relazioni a convegni nazionali e internazionali. Su incarico dell’Università di Catania, ha organizzato la tavola rotonda Oggetti, uomini, idee. Percorsi multidisciplinari per la storia del collezionismo settecentesco (Catania, 4 -12-2006).

Nel corso della sua attività di ricerca e di studio si è occupata prevalentemente di scultura greca e romana; di produzione copistica di età romana; di musei e collezioni di antichità dal XVI al XIX secolo; di sopravvivenza dell’antico nei secoli XVI-XVIII; di antiquaria e museologia; di archeometria; di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Pubblicazioni

Monografie e edizioni critiche

Pirro Ligorio. Libro dei pesi, delle misure e dei vasi antichi (Napoli volume 4. Libro XIX. Codice XIII B4), Roma 2011 (De Luca Editori d’Arte).

(con C. Capaldi, parti distinte), Le sculture Farnese I. Le sculture ideali, Milano 2009 (Electa).

Museum Biscarianum. Materiali per lo studio delle collezioni di Ignazio Paternò Castello di Biscari (1719-1786), Catania 2006 (Almaeditore).

Scultura greca d’Occidente. Ricerche sulla scultura in bronzo, marmo e pietra in Italia meridionale e Sicilia tra la fine del VI e la prima metà del V sec. a. C., Napoli 1999.

Curatele

(con G. Giarrizzo), Oggetti, uomini, idee. Percorsi multidisciplinari per la storia del collezionismo, Pisa-Roma 2009 (Fabrizio Serra Editore).

Contributi e saggi in volumi e riviste

Su un tipo statuario femminile di età ellenistica (cd. Niobide Louvre-Napoli) e lo scultore Nikeratos di Atene, in HEROM 5.2, 2016, pp. 237-267.

Il fondo antiquario-archeologico della biblioteca dei Benedettini di Catania. Primi risultati da un progetto di studio e digitalizzazione, (con A. Di Mauro, G. Oliveri, S. Barone, parti distinte) in: P. Ronzino (a cura di), Integrazione dei dati archeologici digitali. Esperienze e prospettive in Italia (Atti Workshop, Lecce, 1-2/10/2015), 2016 http://ceur-ws.org/Vol-1634/ , pp. 108-128.

Dead Amazon, Dying Gaul and Dead Giant; Heads of a Dying Woman an Dying Persian, in Pergamon and the Hellenistic Kingdoms of Ancient World, C. A. Picon , S. Hemingway (edd.), New York, Metropolitan Museum of Art, 2016, pp. 178-181, nn. 98 a-b;100 a-c.

Le collezioni archeologiche dei Benedettini, in: Breve storia del Monastero dei Benedettini di Catania, a cura di F. Mannino, Catania 2015, pp. 53- 63. (Giuseppe Maimone Editore).

Statua di Atena tipo Vescovali; 88. Testa di giovane atleta, tipo efebo Westmacott; 99. Artemide tipo Siviglia Palatino; 104. Testa del Doryphoros; 105. Statua femminile cd. Danzatrice; 106. Statua di Ninfa/Musa tipo Dresda Zagabria; 107. Testa di Asclepio; 108. Due erme doppie di Dioniso e Apollo; 110. Statua di ninfa seduta su roccia; 111. Testa femminile tipo Aspasia; 116. Statua di Afrodite tipo Hera borghese; 118. Testa di giovane orientale con berretto frigio (Paride); 120. Testa di giovane orientale con berretto frigio (Ganimede); 123. Testa di donna morente (Galata, Amazzone?); 124. Testa del cd. Persiano morente; 126. Testa di Hygieia tipo Hope; 127. Statua di Eracle che incorona se stesso, in: Museo Palatino. Le collezioni, pp. 263, 271, 282-283, 289-297, 299-301, 306-307, 310, 312-313, 316-317, 320-323, Milano 2014 (Electa Mondadori).

L’antiquaria di Ignazio V di Biscari: il museo come laboratorio, in: Cultura storica, antiquaria, politica e società in Italia nell’età moderna, pp. 39-69, Milano 2012 (Franco Angeli Editore). 

Appendice. Sculture ideali non incluse nei tomi I e II (59-74). In: C. Capaldi, F. Coraggio, C. Cozzolino, R. Di Maria, E. Dodero, I. Ferrara, P. Gargiulo, M. Lista, S. Pafumi, F. Rausa, G. Scarpati, Le sculture Farnese III. Le sculture delle Terme di Caracalla. – 3 – Rilievi e varia, pp. 155-183; 193-194, Milano 2010 (Electa).

Le antichità del principe di Biscari: scelte e criteri espositivi di un collezionista tra antiquaria e nuova scienza archeologica, in: Oggetti, uomini, idee. Percorsi multidisciplinari per la storia del collezionismo, pp. 87-116, Pisa-Roma 2009 (Fabrizio Serra editore).

Statua di Oceano; Gruppo di Pan e Dafni; Gruppo di Satiro con Dioniso bambino; Statua di Apollo Citaredo; Statua di Atlante; Gruppo di Eros con delfino; Statua di Iside; Statua maschile seduta, cd. Giove Ciampolini; Statue del cd. Piccolo donario pergameno; Statua di Afrodite, cd. Callipige; Statua di Afrodite accovacciata; Gruppo della bollitura del maiale, in: La collezione Farnese, pp. 30-31; 42-45; 48-49; 58-61; 84, Milano 2009 (Electa).

Un progetto per la storia del museo e delle collezioni dei Padri Benedettini di Catania: problemi, prospettive, primi risultati, in: Oggetti, uomini, idee. Percorsi multidisciplinari per la storia del collezionismo, vol. 11, p. 139-178, Pisa-Roma 2009 (Fabrizio Serra editore).

Per la ricostruzione degli arredi scultorei del Palazzo dei Cesari sul Palatino: scavi e rinvenimenti dell’abate francese Paul Rancurel (1774-1777) in: BABESCH. BULLETIN ANTIEKE BESCHAVING, vol. 82, 2007, pp. 207-225.

Un disegno inedito dell’Ercole Farnese nella raccolta di Richard Topham ad Eton (Windsor): contributo alla conoscenza di Pietro Paolo Vasta (1697-1760), in: ANALECTA ROMANA INSTITUTI DANICI, vol. 32, 2006, pp. 161-179.

Scultura e committenza in Occidente. Contesto e ruolo sociale della scultura a tutto tondo in Sicilia tra la fine del VI e la prima metà del V sec. a. C., in: NUMISMATICA E ANTICHITÀ CLASSICHE, vol. 33, 2004, pp. 41-96.

Una nuova replica dell’Apollo tipo Omphalos da Siracusa. Osservazioni sulla tradizione copistica del tipo statuario, in: BOLLETTINO D’ARTE, vol. 122, 2002, pp. 55-84.

Faillo di Crotone e il discobolo Ludovisi: un motivo della propaganda adrianea?, in: PROSPETTIVA, vol. 98-99, 2001, pp. 2-20.

Pitagora di Reggio, scultore panellenico, in: Nel cuore del Mediterraneo antico. Reggio, Messina e le colonie calcidesi dell’area dello Stretto, Corigliano Calabro-Roma 2000, pp. 275-289 (Donzelli Editore).

Progetti

È attualmente impegnata nel coordinamento scientifico di progetti di studio interdisciplinari sulle collezioni storiche del Museo Civico di Catania, sulle collezioni librarie dei Benedettini di Catania e in generale sulle collezioni di antichità siciliane del Settecento e Ottocento.

Dal 2013 a oggi svolge presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania attività di ricerca e coordinamento scientifico nell’ambito del progetto “Science and Technology – Digital Library” finalizzato alla ricostruzione, digitalizzazione e valorizzazione della biblioteca settecentesca dei Benedettini confluita nei fondi storici delle Biblioteche Riunite Civica e A. Ursino Recupero di Catania.

Ultimo aggiornamento

4 Aprile 2024, 14:27