Antonio Bertini
Profilo
Antonio Bertini si è laureato in Architettura nel 1981. Dal 1982 al 1998 ha collaborato ai corsi di Urbanistica I e II tenuti dal prof. Arturo Rigillo presso la facoltà di Architettura di Napoli “Federico II”.
Nel 1984 è stato riconosciuto “cultore della materia in Urbanistica” dal Consiglio della Facoltà di Architettura e in seguito ha preso parte alle sedute di esami e di laurea, in qualità di correlatore, di circa 10 tesi di laurea in Urbanistica.
Dal 1987 ha partecipato alle attività di ricerca del Dipartimento di Pianificazione e Scienze del Territorio della Facoltà di Ingegneria della “Federico II di Napoli” facendo parte di un gruppo di ricerca coordinato dal prof. Corrado Beguinot sull’innovazione tecnologica e le trasformazioni territoriali.
Dopo uno studio durato due anni e molti incontri con la comunità scientifica russa, nel 1991 ha pubblicato il volume “La città sovietica” che è stato presentato in un convegno internazionale svoltosi a Napoli.
Nel 1991 ha vinto la borsa di Studio della Fondazione Ivo Vanzi sul tema dell’Assetto urbano e l’innovazione tecnologica, i cui risultati sono stati raccolti in un volume a stampa.
Dal 1993 fino al 1994 ha fatto parte del gruppo di ricerca sullo studio dell’habitat della Tunisia i cui risultati sono stati pubblicati in un volume dove Antonio Bertini ha curato un approfondimento urbanistico dell’area metropolitana di Tunisi e della penisola di Capo Bon.
Nel 1994, dopo aver vinto il concorso per ricercatore CNR, ha preso parte alle ricerche sulla città mediterranea e sulla protezione della natura in ambito urbanistico. Da allora i suoi temi di ricerca preferiti si soffermano sulle analisi delle città e dei territori del Mediterraneo, sui rapporti tra le aree naturali protette, i centri abitati e le comunità locali. Ha curato numerosi saggi su questi argomenti.
Di recente ha curato, insieme con Domenico Nicoletti, Giovanni Fulvio Russo e Tiziana Vitolo il volume dal titolo: “Le aree protette in Italia. Il caso della Campania”, edito dalla Rubbettino nel settembre del 2015.
Pubblicazioni
Contributi in volumi
[ID: 142450] Bertini Antonio (2011) Sviluppo sostenibile nel Sud del Marocco Mc GrawHill, 2011
[ID: 197545] Bertini Antonio, Vitolo Tiziana (2012) Sostenibilità, governance e mobilità nel Mediterraneo: Italia Marocco Cacucci Editore, Bari (Italia) in Il Mediterraneo: uno studio e una passione. Scritti in onore di Luigi Di Comite, 2012
Contributi in atti di convegno
[ID: 182649] Bertini Antonio (2010) Regional architecture in the Mediterranean area in III International conference on architecture and building technologies: regional architecture in Euro-mediterranean area, Ischia.
[ID: 95734] Bertini Antonio; Varriale Roberta (2010) Creating an itinerary through the cave dwellings of the mediterranean. Guidlines for transforming the characteristics o fan area into a tourist attraction in III Conferenza Scientifica Internazionale sul Turismo Relazionale Integrato Territori e sviluppo nel Mediterraneo, Egitto, 24-25-26 ottobre 2009
[ID: 304038] Antonio Bertini (2014) Centri storici ed aree protette in Filosofia della Conservazione e Prassi del Restauro, Napoli, 29-30 novembre
Progetti
Partecipa al progetto Paisajes espirituales. Modelos de aproximación espacial a las transformaciones de la religiosidad femenina medieval en los Reinos Peninsulares (s.XIIXVI), coordinato da B.Garì e N. Journet dell’Università di Barcellona (aa. 2015-2017).
Ha partecipato al Progetto PON03PE_00128_1 SNECS: Social Network delle Entità dei Centri Storici (febbraio 3013- maggio 2015).
Ha partecipato al progetto: CLAUSTRA: Atlas de la espiritualidad femenina de los Reinos peninsulares s. XII – XVI, diretto da Blanca Garì de Aguilera dell’Universitat de Barcelona: http://www.ub.edu/claustra.
Ha partecipato al progetto “La migration marocaine en Italie en temps de crise économique globale” nell’ambito dell’ Accordo Bilaterale di Cooperazione Scientifica e Tecnologica CNR/CNRST-MAROCCO, in partenariato con l’Université Moulay Ismail, Départment de sociologie-Faculté des Lettres et des Sciences Humaines, Meknés, Marocco (2012-2013).
Ha partecipato al progetto “ Migrazioni transculturali tra passato e presente: uomini, merci e saperi nel Mediterraneo sulla via delle spezie” nell’ambito della rete MoSeF (Molecole senza frontiere: mercati, mercanti e merci tra natura,scienza,storia e cultura) in partenariato con Consiglio Nazionale delle Ricerche (Istituto di Chimica Biomolecolare -ICB, Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali -IPCB, Istituto di Scienze dell’Alimentazione -ISA), Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, Istituto Confucio di Napoli, Accademia delle Belle Arti di Napoli, I.T.I A. Righi, Napoli, I.S.I.S. Casanova di Napoli (2015).
Ha partecipato al progetto CAMPUS Activiti – Attrattori Culturali e Tecnologie Informatiche per la Valorizzazione Interattiva e il Turismo Innovativo a valere sugli obbiettivi 2.1 e 2.2 del POR Campania FERS 2007/2013.
Ultimo aggiornamento
29 Marzo 2024, 14:44