Territorio, Ambiente, Paesaggio
Antropocene o Capitalocene? Intorno a questi due concetti - che, pur con accezioni differenti, vogliono sottolineare il crescente ruolo delle attività umane sulle trasformazioni ecologiche a livello planetario - è in atto nell’ambito del dibattito scientifico sui problemi dell’ambiente una accesa discussione.
L’Istituto di Studi sul Mediterraneo che pubblica il Global Environment, una delle tre riviste mondiali di Environmental History, fornisce da tempo un importante contributo di conoscenza a questo filone di studi, grazie ad un’intensa attività di ricerca che realizza in collaborazione con una rete di istituzioni nazionali ed internazionali.
Grazie al lavoro di un gruppo di studiosi di differenti discipline (storici, economisti, urbanisti, geografi, geologi, sociologi, agronomi, antropologi), l’ISMed ha aperto un cantiere di ricerca con il fine di analizzare i processi attraverso i quali si sono venuti configurando gli attuali problemi ambientali in un arco temporale lungo che prende avvio dal secolo XIX e giunge fino ad oggi.
L’obiettivo specifico è quello di individuare le cause e gli effetti sul territorio e sul sistema economico-sociale di cambiamenti dovuti a squilibri ecologici prodotti da una serie di fenomeni storici che hanno assunto un particolare valore periodizzante ai fini dei mutamenti ambientali.
Gli studi, pur concentrandosi sull’Italia e sui paesi del Mediterraneo, elaborano schemi interpretativi e chiavi di lettura che assumono una valenza generale e adattabili ad altri contesti geografici.
Le tematiche hanno come comune denominatore lo studio delle implicazioni sugli equilibri ambientali dei processi che comportano una forte discontinuità nel rapporto tra uomo e natura, tra società e ambiente. Ne ricordiamo alcune: 1) Le implicazioni ambientali degli ecosistemi urbani: inquinamento, smaltimento dei rifiuti, sfruttamento distorto del sottosuolo; 2) il rapporto tra i caratteri strutturali del territorio (altimetria, sistemi idrografici, qualità dei suoli, sismicità, vulcanismo) e l'impatto sull’ecosistema causato dall'urbanizzazione e dall’industrializzazione; 3) le implicazioni ambientali e sociali prodotte dal declino dei beni comuni e di forme d’uso collettivo delle risorse naturali; 4) il ruolo storico delle politiche pubbliche e il coordinamento tra i diversi livelli di pianificazione: urbanistica, paesaggistica, naturalistica; 5) la configurazione delle implicazioni ambientali della diffusione di fenomeni di criminalità ambientale e di attività illecite ad esse legate; 6) l’ambientalismo e l’azione delle grandi organizzazioni internazionali in tema di ambiente; 7) lo spostamento della popolazione e il land grabbing; 8) il mercato, i consumi e l’ambiente; 8) i cambiamenti nella percezione e nuove prospettive culturali; 9) le implicazioni della globalizzazione e della deindustrializzazione; 10) il ruolo degli scienziati.