11
|
12
|
13
|
14
-
La complessità del Mediterrane…
La complessità del Mediterraneo: definizione e confini
14 March 2024 10:00 - 12:30
ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA, Italia
SEMINARIO DEL CICLO "Oltre le barriere disciplinari. L’ISMed come laboratorio di ricerca"
La complessità del Mediterraneo: definizione e confini
14 marzo 2024 ore 10.00
CNR-ISMed Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8 80134 Napoli Partecipazione da remoto su piattaforma Teams
La definizione del Mar Mediterraneo si basa su un singolo parametro universalmente accettato: è un mare che lambisce tre continenti. Questa sua posizione strategica ha favorito lo scambio culturale e commerciale tra i paesi circostanti, influenzando la storia e la società mediterranea nel corso dei millenni.
Nonostante siano stati compiuti diversi sforzi per individuare un criterio distintivo nella categorizzazione di “paese mediterraneo”, permane attualmente una mancanza di univocità nella definizione dei confini della regione mediterranea. La complessità nel delimitare e definire le regioni che compongono l'area mediterranea è evidente, poiché una vasta gamma di elementi contribuisce a rendere intricata questa operazione. Oltre ai caratteri geografici e orografici, fattori culturali, economici, storici ed ecologici, inclusi quelli legati alla flora e alla fauna, possono influire sulla configurazione della regione. Le tensioni politiche, le questioni storiche e le dinamiche economiche aggiungono ulteriori variabili che complicano il quadro mediterraneo.
La diversità ricca e complessa di questa regione ha conferito all'area mediterranea una dinamicità e una complessità che sfuggono a qualsiasi tentativo di categorizzazione semplificata.
Il seminario propone di mettere in luce l'intricato intreccio di connessioni, interdipendenze ed eccellenze che ostacolano una definizione condivisibile di "paese mediterraneo", raccomandando e suggerendo definizioni basate su contesti omogenei sovranazionali.
LA RELATRICE Maria Rosaria Carli è Prima ricercatrice dell’ISMed. Ha indagato su diversi ambiti di ricerca, concentrandosi sull'area mediterranea, tra cui i trasporti, la logistica portuale, gli scambi internazionali di merci e gli investimenti. Ha assunto la responsabilità scientifica di diversi progetti di ricerca, alcuni dei quali sono stati finanziati attraverso fondi esterni. È autrice di articoli pubblicati su riviste scientifiche, sia nazionali che internazionali. PROGRAMMA
Saluti istituzionali
Gabriella Corona Direttrice dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed)
Relatrice Maria Rosaria Carli CNR-ISMed
Introduce e modera Desirée A.L. Quagliarotti CNR-ISMed
Dibattito finale COMITATO SCIENTIFICO: Gabriella Corona, Desirée A.L. Quagliarotti CNR-ISMed
INFO E CONTATTI desiree.quagliarotti@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
COME PARTECIPARE: Il seminario è aperto al pubblico, fino a esaurimento posti. E' possibile partecipare anche da remoto, su piattaforma Teams
See more details
•
|
15
-
Prorogati al 15 marzo i termin…
Prorogati al 15 marzo i termini per aderire alla prima campagna di scavo alla Villa romana Durrueli, Realmonte (Agrigento)
15 March 2024
Villa Romana di Durrueli (Villa Marittima di Publius Annius), Via Nereo, 21, 92010 Realmonte AG, Italia
Scadono oggi i termini per partecipare alla prima campagna di scavo alla Villa romana Durrueli, Realmonte (Agrigento), che avrà luogo dal 3 al 23 giugno 2024.
Alla guida della campagna di scavo un team dell’Università di Catania e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (@CNR-ISMed Istituto di Studi sul Mediterraneo e @CNR-ISPC Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale), in convenzione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi.
La call si rivolge a studenti universitari (triennale, magistrale, laureati e specializzandi) provenienti da atenei italiani e stranieri. Alloggio gratuito per i partecipanti.
La campagna rientra nell’ambito del progetto sullo “Studio multidisciplinare delle testimonianze storico-archeologiche della Villa romana di Durrueli (Realmonte, Agrigento)”, di cui il CNR-ISMed
è partner, a seguito di convenzione stipulata con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, insieme all’ Università degli Studi di Catania-Scuola di Specializzazione in Beni archeologici e al CNR-ISPC (Istituto di Scienze per il Patrimonio Culturale) Referente scientifico per in CNR-ISMed : Stefania Pafumi, stefania.pafumi@ismed.cnr.it
-------- • La call lanciata dalla Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, Università degli studi di Catania • Modulo per proporre la propria candidatura • Info sul progetto
See more details
-
Il coordinamento impossibile. …
Il coordinamento impossibile. Tecnocrazia, amministrazione pubblica e regionalismo nell’intervento per lo sviluppo del Mezzogiorno (1943-2013)
15 March 2024 10:00 - 13:00
ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA, Italia
Presentazione del libro:
Il coordinamento impossibile. Tecnocrazia, amministrazione pubblica e regionalismo nell’intervento per lo sviluppo del Mezzogiorno(1943-2013), di Melania Nucifora
CNR-ISMed
Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice,8 80134 Napoli
15 marzo 2024 10.00 a.m.
Presentazione del volume: Il coordinamento impossibile. Tecnocrazia, amministrazione pubblica e regionalismo nell’intervento per lo sviluppo del Mezzogiorno (1943-2013), di Melania Nucifora. Franco Angeli edizioni, 2021
Il volume esamina, in una prospettiva di lungo periodo che va dalle origini della Cassa del Mezzogiorno alla nuova programmazione di matrice comunitaria, varata a cavallo tra anniNovanta e primo decennio del 2000, la traiettoria dell’intervento pubblico per il Mezzogiorno, ricostruendone alcuni passaggi chiave intorno a tre filiere: la fisionomia e il funzionamento delle burocrazie tecniche preposte alla programmazione e attuazione dell’intervento, l’impatto del processo di regionalizzazione sulle politiche di sviluppo regionale e le radici tecnico-disciplinari dei saperi esperti mobilitati.
L’AUTRICE. Melania Nucifora PhD in Histoire et civilisation presso il Centre de RecherchesHistoriques dell’Ecole de Hautes Etudes en Sciences Sociales (CRH-EHESS,Paris), è oggi professoressa associata di Storia contemporanea presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania(DISUM). Le sue ricerche vertono su temi di storia delle politiche comunitarie, regionalismi e municipalismi, decentramento, storia urbana e ambientale, processi di patrimonializzazione, in una prospettiva di comparazione europea. Isuoi lavori monografici affrontano il tema del rapporto tra burocrazie tecniche, saperi esperti e politica tra età liberale e età repubblicana e concernono il governo urbano, i conflitti fra sviluppo e tutela paesaggistica e ambientale, le politiche nazionali e comunitarie per il Mezzogiorno. Già Regional representative for Italy nel direttivo della European Society forEnvironmental History (ESEH) (http://eseh.org/) è attualmente membro del direttivo nazionale della SISAm (Società Italiana di Storia Ambientale).
PROGRAMMA
Salutiistituzionali e apertura dei lavori
Gabriella Corona Direttrice dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed)
Ne discuteranno con l’Autrice
Alessandro Agosta Università degli Studi della Tuscia Associato CNR-ISMed
PaolaDe Vivo Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche
GiovanniFerrarese CNR-ISMed
GaetanoVecchione Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche
Introducee modera:
Donato di Sanzo CNR-ISMed
Referente organizzativo: Valerio Caruso CNR-ISMed valerio.caruso@ismed.cnr.it
See more details
• •
|
16
-
L'Enogastronomia come ris…
L'Enogastronomia come risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile delle città creative e delle destinazioni turistiche del Mediterraneo
16 March 2024 14:00 - 15:30
Mostra d'Oltremare S.p.A., Viale John Fitzgerald Kennedy, 54, 80125 Napoli NA, Italia
L'Enogastronomia come risorsa strategica per lo sviluppo sostenibile delle città creative e delle destinazioni turistiche del Mediterraneo
Sabato 16 Marzo 2024, 14:00-15:30
BMT – Borsa Mediterranea del turismo Mostra d’Oltremare Napoli Viale Kennedy, 54 - 80125 – Napoli Sala Tirreno (Pad. 6)
Nell’ambito della BMT di Napoli, l'Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle RIcerche (CNR-ISMed) ha organizzato un momento di discussione sul tema dell’enogastronomia come volano di sviluppo delle destinazioni del Mediterraneo. L’enogastronomia, infatti, assume sempre più un ruolo di rappresentazione identitaria dei territori turistici, divenendo il collante tra la storia, le produzioni locali, la cultura e la socialità dei luoghi. Le destinazioni che sanno valorizzare e reinterpretare le proprie tradizioni enogastronomiche in chiave innovativa e creativa, possono contare su uno sviluppo maggiormente sostenibile e su una migliore competitività. Sono questi gli assunti alla base del volume “Evolving the perspectives on the value of gastronomy for Mediterranean destination development” della book series “Tourism studies on the Mediterranean Region”, i cui principali risultati saranno presentati nell’ambito dell’evento. Per discutere sul tema, saranno presenti gli editori e la guest editor, oltre ad accademici, operatori e policy makers che presenteranno buone pratiche e discuteranno in chiave critica sulle sfide e le criticità dell’enogastronomia a supporto della crescita del turismo, settore sempre più strategico per le economie del nostro Paese e della regione del Mediterraneo.
In agenda:
Salvatore Capasso Direttore del Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e Patrimonio culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-DSU) Gabriella Corona Direttrice dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed) Roberto Micera Assistant Professor Università degli studi della Basilicata – Primo ricercatore CNR-ISMed Piera Buonincontri Prima Ricercatrice CNR-ISMed – Coordinatrice della linea di ricerca ‘Economia e Management del turismo’ del CNR-ISMed Roberta Garibaldi Presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico, Università degli studi di Bergamo Ciro Maffucci Assessore al Turismo, cultura, marketing territoriale, città del gusto, verde pubblico, trasporto e mobilità sostenibile del Comune di Vico Equense Annalisa Percoco Senior Researcher Fondazione ENI Enrico Mattei Daniela de Gregorio Primo Tecnologo CNR-ISMed e Responsabile del Grant Office Felice Casucci Assessore al turismo della Regione Campania
ORGANIZZATO DA Consiglio Nazionale delleRicerche, Istituto di Studi sul Mediterraneo (CNR-ISMed)
ComitatoScientifico e Organizzativo Piera Buonincontri (CNR-ISMed) Luisa Errichiello (CNR-ISMed) Roberto Micera (UNIBAS, CNR-ISMed)
See more details
•
|
17
|
18
-
ANNULLATO-Le catastrofi ambien…
ANNULLATO-Le catastrofi ambientali tra storia e memoria: il caso di Gragnano
18 March 2024 10:00 - 12:30
ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA, Italia
EVENTO SPOSTATO A DATA DA DEFINIRE
-----------------------------------------------------------------------------------------
II CICLO DI SEMINARI CNR-ISMed Oltre le barriere disciplinari. L’ISMed come laboratorio di ricerca
Le catastrofi ambientali tra storia e memoria: il caso di Gragnano
18 marzo 2024 Ore 10.00
CNR-ISMed Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8 80134 Napoli
ACCESSO DA REMOTO su piattaforma Teams
Gragnano, città famosa per la pasta, è meno nota per un’altra caratteristica: l’estrema vulnerabilità del suo territorio ai fenomeni franosi. Posta sotto il Monte Pendolo, la città ha infatti conosciuto in passato numerosi eventi catastrofici: quelli che i tecnici definiscono “colate rapide di piroclastici sciolti”. Si tratta di fenomeni legati alle coperture piroclastiche dei rilievi che circondano il Vesuvio. L’evento più noto di questo tipo è senza dubbio la frana di Sarno del maggio 1998. Ma anche a Gragnano, nel gennaio del 1841, si verificò una catastrofe analoga, con oltre 100 morti e la distruzione di un intero quartiere. Ulteriori studi hanno poi evidenziato la presenza di eventi distruttivi anche nei secoli precedenti. Nonostante la palese esposizione al rischio, la stagione che si apre a partire dal secondo dopoguerra è caratterizzata da una sorta di rimozione del problema: sotto la spinta di un deciso incremento demografico lo sviluppo urbanistico di Gragnano procede in forma disordinata, un’antropizzazione selvaggia con nuovi insediamenti che, quasi sempre, riservano poca attenzione agli assetti geolitologici del territorio. Le conseguenze non tardano a manifestarsi e nel gennaio 1971 una colata di fango dal monte Pendolo investe 4 villette e distrugge un hotel. Il seminario, oltre a soffermarsi su questi eventi del passato (dinamiche, conseguenze, politiche emergenziali, etc.), mira a seguire le odierne modalità di gestione di quel territorio.
IL RELATORE. Walter Palmieri è ricercatore dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del CNR (CNR-ISMed). Ha pubblicato numerosi saggi in volumi collettanei e su riviste scientifiche come, “Meridiana. Rivista di Storia e Scienze Sociali”, “Storia Urbana”, “Società e Storia”, “Global Environment” “Archivio Storico per la Calabria e la Lucania”. E’ membro del comitato di redazione della rivista internazionale “Global Environment. The Journal of Transdisciplinary History” ed è tra i soci fondatori della Società italiana di Storia Ambientale (SISAM). Le sue ricerche si concentrano sul Mezzogiorno preunitario con particolare attenzione alle realtà associative, al territorio e alla deforestazione. Attualmente lavora ad una ricerca sul dissesto idrogeologico nel Mezzogiorno continentale nel XIX secolo.
RELATORE Walter Palmieri CNR-ISMed
INTRODUCE E MODERA
Gabriella Corona Direttrice dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMed )
DIBATTITO FINALE
COMITATO SCIENTIFICO Michele Colucci, Gabriella Corona, Antonio De Lorenzo, Valentina Noviello CNR-ISMed
INFO E CONTATTI valentina.noviello@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it
COME PARTECIPARE: Il seminario e' aperto al pubblico, fino a esaurimento posti. E' possibile partecipare da remoto su piattaforma Teams
See more details
•
|
19
|
20
|
21
-
8th RGCS Symposium #RGCS2024: …
8th RGCS Symposium #RGCS2024: New ways of moving, new ways of working: Collaborating between presence and absence
21 March 2024 - 22 March 2024
Tolosa, Francia
8th RGCS Symposium #RGCS2024
New ways of moving, new ways ofworking: Collaborating between presence and absence
21-22 Mar 2024 Toulouse (France)
L’8th RGCS Symposium esplora larelazione tra mobilità e nuovi modi di lavorare. Più in generale, esaminal'impatto della tecnologia sulla collaborazione, la natura e l’evoluzione deglispazi di lavoro e le implicazioni etiche legate al lavoro e al consumo.
Il Symposium è organizzato dal ResearchGroup on Collaborative Spaces (RCGS), un network diricerca internazionale e multidisciplinare (architetti, urbanisti, economistiregionali, economisti aziendali...) incentrato sulle nuove pratiche etrasformazioni del lavoro. Il network considera le comunità ei movimenti collaborativi (coworkers, makers, hackers, etc.) siacome oggetto di ricerca quanto come una leva di trasformazione delle pratichedi lavoro nel contesto della sharing economy.
Luisa Errichiello (CNR-ISMed) ècoordinatrice del Chapter Italiano (Roma) del ResearchGroup on Collaborative Spaces, membro del Comitato Scientifico delsimposio e della rivista ufficiale del network Journal of Openness,Commons & Organizing (JOCO).
INFO E CONTATTI: https://symposiumrgcs.sciencesconf.org/
See more details
•
|
22
-
8th RGCS Symposium #RGCS2024: …
8th RGCS Symposium #RGCS2024: New ways of moving, new ways of working: Collaborating between presence and absence
21 March 2024 - 22 March 2024
Tolosa, Francia
8th RGCS Symposium #RGCS2024
New ways of moving, new ways ofworking: Collaborating between presence and absence
21-22 Mar 2024 Toulouse (France)
L’8th RGCS Symposium esplora larelazione tra mobilità e nuovi modi di lavorare. Più in generale, esaminal'impatto della tecnologia sulla collaborazione, la natura e l’evoluzione deglispazi di lavoro e le implicazioni etiche legate al lavoro e al consumo.
Il Symposium è organizzato dal ResearchGroup on Collaborative Spaces (RCGS), un network diricerca internazionale e multidisciplinare (architetti, urbanisti, economistiregionali, economisti aziendali...) incentrato sulle nuove pratiche etrasformazioni del lavoro. Il network considera le comunità ei movimenti collaborativi (coworkers, makers, hackers, etc.) siacome oggetto di ricerca quanto come una leva di trasformazione delle pratichedi lavoro nel contesto della sharing economy.
Luisa Errichiello (CNR-ISMed) ècoordinatrice del Chapter Italiano (Roma) del ResearchGroup on Collaborative Spaces, membro del Comitato Scientifico delsimposio e della rivista ufficiale del network Journal of Openness,Commons & Organizing (JOCO).
INFO E CONTATTI: https://symposiumrgcs.sciencesconf.org/
See more details
-
Oralità e storytelling: da Ome…
Oralità e storytelling: da Omero alle tradizioni di Sicilia: orbi, cunto, pupi
22 March 2024 9:00 - 23 March 2024 15:00
Palazzo Pupillo, Piazza Archimede, 11, 96100 Siracusa SR, Italia
"Finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU”
Oralità e storytelling: da Omero alle tradizioni di Sicilia: orbi, cunto, pupi
22-23 marzo 2024 Palazzo Pupillo, Ortigia, Siracusa
PRIN 2022 (DUS.PN025.001 20222NFMAH_SH5_PRIN2022)
ORGANIZZATO DA CNR-ISMed UniKORE - Università degli Studi di Enna DSU-UnivAQ - Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane DAAM – UniOr - Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo
PATROCINATO DA Fondazione Ignazio Buttitta Universi Teatrali
Le tradizioni di racconto orale ancora vive e praticate in Sicilia offrono un prezioso dato etnografico per comprendere meglio modalità e pratiche di storytelling tradizionale; si prestano, inoltre, a essere indagate in raffronto alle tradizioni epiche greche d’epoca arcaica e classica e offrono materiali comparativi potenzialmente molto utili a definire meglio alcune questioni rilevanti nell’ottica della ricostruzione storica (tecniche e modalità esecutive, trasmissione orizzontale e verticale, improvvisazione, formularità, variazione etc.).
Il cunto, il “racconto agito” dei pupi, la tradizione di canto degli orbi – solo per menzionare le più note pratiche tradizionali siciliane di storytelling e playtelling –, a tutt’oggi ancora poco note e poco sfruttate negli studi sull’oralità legati al mondo antico, si prestano a diventare pietra di paragone per ragionare specificamente sui poemi omerici e, più in generale, sulle pratiche di “racconto tradizionale” nella Grecia arcaica e classica, dominata da un sistema della comunicazione a oralità prevalente.
Quello che le due giornate di studio intendono offrire è la possibilità di un confronto diretto tra antropologi, etnografi, storici delle religioni, filologi classici, perché – in un gioco di specchi – ci si possa “guardare e riconoscere”, in toto o in parte, nelle forme, nei modi, nelle funzioni dei differenti racconti tradizionali, tutte forme di mythos nella sua accezione originaria e pregnante.
L’allargamento ad altre tradizioni di racconto può fornire, in termini weberiani, modelli da applicare alla ricostruzione storica, nella piena consapevolezza della sterilità delle chiusure settoriali e della necessità di ampliamento degli strumenti interpretativi di un “fatto sociale totale” come l’epica greca arcaica.
Organizzazione/progettazione scientifica e coordinamento
A. Ercolani (CNR-ISMed), S. Macrì (Università di Enna Unikore), A. Piergrossi (CNR-ISPC)
Comitato scientifico Ignazio E. Buttitta (Università degli Studi di Palermo), Andrea Ercolani (Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ISMed), Manuela Giordano (Università degli Studi di Siena), Laura Lulli (Università degli Studi dell’Aquila), Sonia Macrì (Università degli Studi di Enna “Kore”), Riccardo Palmisciano (Università di Napoli “L’Orientale”), Alessandra Piergrossi (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ISPC), Livio Sbardella (Università degli Studi dell’Aquila)
CONTATTI: sonia.macri@unikore.it alessandra.piegrossi@cnr.it
See more details
• •
|
23
-
Oralità e storytelling: da Ome…
Oralità e storytelling: da Omero alle tradizioni di Sicilia: orbi, cunto, pupi
22 March 2024 9:00 - 23 March 2024 15:00
Palazzo Pupillo, Piazza Archimede, 11, 96100 Siracusa SR, Italia
"Finanziato dall'Unione europea – Next Generation EU”
Oralità e storytelling: da Omero alle tradizioni di Sicilia: orbi, cunto, pupi
22-23 marzo 2024 Palazzo Pupillo, Ortigia, Siracusa
PRIN 2022 (DUS.PN025.001 20222NFMAH_SH5_PRIN2022)
ORGANIZZATO DA CNR-ISMed UniKORE - Università degli Studi di Enna DSU-UnivAQ - Università degli Studi dell’Aquila, Dipartimento di Scienze Umane DAAM – UniOr - Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Dipartimento Asia, Africa e Mediterraneo
PATROCINATO DA Fondazione Ignazio Buttitta Universi Teatrali
Le tradizioni di racconto orale ancora vive e praticate in Sicilia offrono un prezioso dato etnografico per comprendere meglio modalità e pratiche di storytelling tradizionale; si prestano, inoltre, a essere indagate in raffronto alle tradizioni epiche greche d’epoca arcaica e classica e offrono materiali comparativi potenzialmente molto utili a definire meglio alcune questioni rilevanti nell’ottica della ricostruzione storica (tecniche e modalità esecutive, trasmissione orizzontale e verticale, improvvisazione, formularità, variazione etc.).
Il cunto, il “racconto agito” dei pupi, la tradizione di canto degli orbi – solo per menzionare le più note pratiche tradizionali siciliane di storytelling e playtelling –, a tutt’oggi ancora poco note e poco sfruttate negli studi sull’oralità legati al mondo antico, si prestano a diventare pietra di paragone per ragionare specificamente sui poemi omerici e, più in generale, sulle pratiche di “racconto tradizionale” nella Grecia arcaica e classica, dominata da un sistema della comunicazione a oralità prevalente.
Quello che le due giornate di studio intendono offrire è la possibilità di un confronto diretto tra antropologi, etnografi, storici delle religioni, filologi classici, perché – in un gioco di specchi – ci si possa “guardare e riconoscere”, in toto o in parte, nelle forme, nei modi, nelle funzioni dei differenti racconti tradizionali, tutte forme di mythos nella sua accezione originaria e pregnante.
L’allargamento ad altre tradizioni di racconto può fornire, in termini weberiani, modelli da applicare alla ricostruzione storica, nella piena consapevolezza della sterilità delle chiusure settoriali e della necessità di ampliamento degli strumenti interpretativi di un “fatto sociale totale” come l’epica greca arcaica.
Organizzazione/progettazione scientifica e coordinamento
A. Ercolani (CNR-ISMed), S. Macrì (Università di Enna Unikore), A. Piergrossi (CNR-ISPC)
Comitato scientifico Ignazio E. Buttitta (Università degli Studi di Palermo), Andrea Ercolani (Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ISMed), Manuela Giordano (Università degli Studi di Siena), Laura Lulli (Università degli Studi dell’Aquila), Sonia Macrì (Università degli Studi di Enna “Kore”), Riccardo Palmisciano (Università di Napoli “L’Orientale”), Alessandra Piergrossi (Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche CNR-ISPC), Livio Sbardella (Università degli Studi dell’Aquila)
CONTATTI: sonia.macri@unikore.it alessandra.piegrossi@cnr.it
See more details
•
|
24
|
25
-
Migrazioni forzate per ragioni…
Migrazioni forzate per ragioni ambientali. il caso del Delta del Niger
25 March 2024 10:00 - 12:30
ISMed-CNR Istituto di Studi Sul Mediterraneo, Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8, 80134 Napoli NA, Italia
SEMINARIO DEL CICLO: I GIOVANI E LA STORIA AMBIENTALE Organizzati dal CNR-ISMed con la SISAm (Società Italiana di Storia Ambientale):
Migrazioni forzate per ragioni ambientali. il caso del Delta del Niger
25 marzo 2024 ore 10.00
CNR-ISMed Polo umanistico (VI piano) Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8 80134 Napoli
ACCESSO DA REMOTO su piattaforma Teams
All’indomani dei processi di decolonizzazione in Africa occidentale e dell’indipendenza della Nigeria, il Delta del Niger, ricco di idrocarburi nel sottosuolo, è stato sede di un diffuso insediamento di attività estrattive da parte di compagnie petrolifere internazionali. Come è stato successivamente documentato, la realizzazione di estese operazioni finalizzate all’estrazione del greggio ha fortemente impattato il territorio dal punto di vista ambientale e radicalmente modificato la situazione economica e sociale locale. Ripercorrendo le principali tappe del radicamento della presenza delle compagnie petrolifere nel Delta del Niger, il seminario propone un focus specifico sulle emigrazioni legate alle conseguenze dell’attività estrattiva nell’area.
I RELATORI. Donato Di Sanzo è ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Studi sul Mediterraneo (CNR-ISMed) e insegna storia delle migrazioni presso l’Università degli studi di Palermo. Giovanni Ferrarese è assegnista di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Studi sul Mediterraneo (CNR-ISMed ) ed è docente di storia contemporanea presso l’Università degli studi di Salerno.
RELATORI
Donato Di Sanzo CNR-ISMed Università degli Studi di Palermo
Giovanni Ferrarese CNR-ISMed Università degli Studi di Salerno
INTRODUCE E MODERA
Alessandro Agosta CNR-ISMed Università degli studi della Tuscia
DIBATTITO FINALE
COMITATO SCIENTIFICO: Alessandro Agosta, Valerio Caruso, Gabriella Corona, Giovanni Ferrarese, Walter Palmieri CNR-ISMed
APERTO AL PUBBLICO fino a disponibilità di posti ACCESSO DA REMOTO su piattaforma Teams
INFO E CONTATTI valerio.caruso@ismed.cnr.it www.ismed.cnr.it www.storiaambientale.it
See more details
•
|
26
-
Convegno Settegiorni. Una rivi…
Convegno Settegiorni. Una rivista di frontiera 1967-1974
26 March 2024 15:00 - 18:00
Dipartimento di Studi Storici, Via Sant'Ottavio, 20, 10124 Torino TO, Italia
Convegno
Settegiorni. Una rivista di frontiera 1967-1974
26 marzo 2024, ore 15 Università di Torino, Dipartimento di studi storici Sala Seminari, 3° piano Palazzo Nuovo Via Sant'Ottavio 20
Organizzato da: Fondazione Carlo Donat Cattin, Torino Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Studi Storici Polo del '900
Tra i relatori del convegno vi sarà anche Alberto Guasco, ricercatore CNR-ISMed, esperto di storia della chiesa e del cattolicesimo contemporaneo, che interverrà sul tema "Settegiorni, otto anni fra politica e attualità (1967-1974)".
Programma
Introduzione di Francesco Traniello
Relazioni
Settegiorni, otto anni tra politica e società (1967-1974), Alberto Guasco (CNR-ISMed) Settegiorni, un progetto di ricerca, Bartolo Gariglio Fare Settegiorni, la rivista in redazione, Giuseppe Di Salvo Contributi di Sandro Magister, Giorgio Merlo, Giangiacomo Migone, Giovanni Orfei Discutono Mauro Forno, Marta Margotti, Sergio Soave
INFO sul Polo del '900: https://polodel900.it/eventi/settegiorni-una-rivista-di-frontiera-1967-1974/
See more details
•
|
27
|
28
|
29
|
30
|
31
|