La VISIONE DELL’ISMed: “per un Mediterraneo di pace e prosperità”
L’ISMed s’ispira ad una Visione di un Mediterraneo di pace e prosperità, basata sui valori che accomunano i Paesi dell’area.
Nasce dall’idea che il Mediterraneo può essere un’opportunità di crescita e sviluppo sia per i paesi più ricchi della sponda nord che per quelli della sponda sud e dalla consapevolezza che la ricerca scientifica è lo strumento per concretizzare queste opportunità.
La MISSIONE DELL’ISMed
La missione dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo (ISMed) è identificare e analizzare le dinamiche dei processi di crescita e sviluppo socio-economico dei paesi dell’area Mediterranea. Attraverso un approccio fortemente interdisciplinare e di lungo periodo, la ricerca dell’ISMed si concentra su temi specifici quali lo studio delle migrazioni, l’energia e l’ambiente, la natura dei processi di sviluppo economico e sociale, la logistica e i trasporti, lo sviluppo urbano, lo sviluppo delle infrastrutture di rete e la diffusione delle tecnologie in ambiti socio-economici e culturali, il patrimonio artistico e culturale.
L’attività di ricerca non ha solo finalità meramente scientifiche e accademiche ma ha anche intenti informativi e divulgativi.
Lo scopo ultimo dell’ISMed è quello di fornire teorie interpretative dei fenomeni, proiezioni sui possibili scenari futuri e indirizzi di policy che possano essere di supporto a interventi mirati per ridurre gli squilibri e stimolare la crescita dell’area.
Esperienze di didattica a distanza
Il caso dell'Università della Namibia
di Bruno venditto
È stato pubblicato il libro
Visioni di gioco
Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare
A cura di Maurizio Lupo e Antonella Emina
E' stato pubblicato il volume:
Campania in movimento
Rapporto 2020 sulle migrazioni interne in Italia
a cura di
Michele Colucci e Stefano Gallo
Società editrice il Mulino
ISBN 978-88-15-28720-5
E' stato pubblicato il volume:
Cultura in transito. Ricerca e tecnologie per il patrimonio culturale
a cura di Antonio Bertini, Immacolata Caruso, Gemma Teresa Colesanti, Tiziana Vitolo
SMART WORKING: come gestire i conflitti e superare le tensioni con i colleghi in remoto?
Nel corso del 2020 la necessità di contenere la pandemia di Covid-19 e limitare i contagi nei luoghi di lavoro ha costretto molte organizzazioni pubbliche e private all'adozione dello smart working.
La sperimentazione ha dimostrato il valore di questa modalità di lavoro. Al tempo stesso, ha evidenziato che la distanza fisica dai colleghi e dall'organizzazione determina l'emergere di una serie di criticità che devono essere attentamente considerate dal management.
E' stato pubblicato il volume:
Il Mediterraneo come risorsa
Prospettive dall'Italia
a cura di Salvatore Capasso, Gabriella Corona, Walter Palmieri
edito da il Mulino
Pubblicato un numero speciale di Opera Ipogea: Journal of speleology in artificial cavities
OPERA IPOGEA: Journal of speleology in artificial cavities. Special issue 2020: "Damage assessment and conservation of underground spaces as valuable resources for human activities in Italy and Japan". Editors: R. Varriale, Chiaki T. Oguchi , M. Parise
Nello Special Issue contributi del CNR-ISMed negli articoli di Roberta Varriale, Tiziana Vitolo e Bruno Venditto.
È stato pubblicato “Covid-19 vs City-20”, Special Issue di TeMA - Journal of Land Use, Mobility and Environment.
La pubblicazione raccoglie una serie di contributi di studiosi ed esperti sugli effetti territoriali, sociali ed economici dell’epidemia.
Nel numero sono presenti due articoli di ricercatori e studiosi dell’ISMed.
L'ISMed svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all'ampliamento delle conoscenze nel settore delle scienze umane, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati. Svolge attività di comunicazione e promozione della ricerca, curando la diffusione dei relativi risultati economici e sociali all'interno del Paese. Collabora con la regione e le amministrazioni locali, al fine di promuovere attraverso iniziative di ricerca congiunte lo sviluppo delle specifiche realtà produttive del territorio.
L’Istituto svolge un ruolo importante in molte attività di terza missione, quali la divulgazione dei risultati della ricerca scientifica al grande pubblico, la partecipazione in comitati e consulte, l’attività di formazione anche nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e l’attività di supporto alle aziende.