La VISIONE DELL’ISMed: “per un Mediterraneo di pace e prosperità”
L’ISMed s’ispira ad una Visione di un Mediterraneo di pace e prosperità, basata sui valori che accomunano i Paesi dell’area.
Nasce dall’idea che il Mediterraneo può essere un’opportunità di crescita e sviluppo sia per i paesi più ricchi della sponda nord che per quelli della sponda sud e dalla consapevolezza che la ricerca scientifica è lo strumento per concretizzare queste opportunità.
La MISSIONE DELL’ISMed
La missione dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo (ISMed) è identificare e analizzare le dinamiche dei processi di crescita e sviluppo socio-economico dei paesi dell’area Mediterranea. Attraverso un approccio fortemente interdisciplinare e di lungo periodo, la ricerca dell’ISMed si concentra su temi specifici quali lo studio delle migrazioni, l’energia e l’ambiente, la natura dei processi di sviluppo economico e sociale, la logistica e i trasporti, lo sviluppo urbano, lo sviluppo delle infrastrutture di rete e la diffusione delle tecnologie in ambiti socio-economici e culturali, il patrimonio artistico e culturale.
L’attività di ricerca non ha solo finalità meramente scientifiche e accademiche ma ha anche intenti informativi e divulgativi.
Lo scopo ultimo dell’ISMed è quello di fornire teorie interpretative dei fenomeni, proiezioni sui possibili scenari futuri e indirizzi di policy che possano essere di supporto a interventi mirati per ridurre gli squilibri e stimolare la crescita dell’area.
E' stato pubblicato il libro Benessere e salute delle città contemporanee
a cura di Francesco Domenico Moccia e Marichela Sepe
INU Edizioni
Maria Rosaria Carrozza nominata Presidente del CNR dal ministro dell'Università e della Ricerca .
Esperta in bioingegneria e neurorobotica, professore di Biongegneria Industriale alla Scuola Superiore di Sant'Anna di Pisa e già ministra del MIUR, Maria Grazia Carrozza è il 23° Presidente del del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prima donna ad assumere la prestigiosa carica.
Affrontare i rischi dell’automazione nel mercato del lavoro:
sfide e percorsi per il futuro in Italia
Facing the risks of automation in the labour market:
Challenges and pathways for the future in Italy
Giovedì 15 aprile 2021 ore 17.00-19.30
Registrazione sul sito di NESTA
Apre al pubblico un portale creato dal CNR per lo studio della "lineare B", l'antico sistema di scrittura in uso in Grecia alla fine dell’Età del Bronzo (XIV-XIII sec. a.C.). Si tratta di una scrittura, come il cuneiforme e il geroglifico, basata sull’uso di segni logografici (parole) e sillabici (suoni). I testi sono prevalentemente di carattere economico e costituiscono una delle fonti principali per lo studio della cosiddetta “civiltà micenea".
E' stato pubblicato il volume:
Tourism Destination Management in a Post-Pandemic Context: Global Issues and Destination Management Solutions
Emerald Publishing
edited by Vanessa GB Gowreesunkar, Shem Wambugu Maingi, Hiran Roy, Roberto Micera
Mediterranean Economies 2020
a cura di Salvatore Capasso e Giovanni Canitano
E' stata pubblicata l'edizione 2020 del Rapporto sulle economie del Mediterraneo edita da Il Mulino.
Pubblicato un breve video di presentazione del CNR-ISMed sul canale Instagram comunicazionecnr per il progetto #meetCnr, che raccoglie presentazioni dei direttori degli istituti.
È stato pubblicato il libro
Visioni di gioco
Calcio e società da una prospettiva interdisciplinare
A cura di Maurizio Lupo e Antonella Emina
L'ISMed svolge, promuove e coordina attività di ricerca con obiettivi di eccellenza in ambito nazionale e internazionale, finalizzate all'ampliamento delle conoscenze nel settore delle scienze umane, individuati nel quadro della cooperazione ed integrazione europea e della collaborazione con le università e con altri soggetti sia pubblici sia privati. Svolge attività di comunicazione e promozione della ricerca, curando la diffusione dei relativi risultati economici e sociali all'interno del Paese. Collabora con la regione e le amministrazioni locali, al fine di promuovere attraverso iniziative di ricerca congiunte lo sviluppo delle specifiche realtà produttive del territorio.
L’Istituto svolge un ruolo importante in molte attività di terza missione, quali la divulgazione dei risultati della ricerca scientifica al grande pubblico, la partecipazione in comitati e consulte, l’attività di formazione anche nei percorsi di alternanza scuola-lavoro e l’attività di supporto alle aziende.